Piaggio: Colaninno presidente

Nasce Piaggio Holding B.V. , con un patrimonio di 320 milioni e 115 di nuovi finanziamenti per lo sviluppo. I debiti nei confronti delle banche scendono da 600 a 250 milioni. Amministratore delegato Rocco Sabelli

di Luigi Bianchi


Roberto Colaninno, futuro presidente di Piaggio Holding B.V.

Il 24 settembre è finalmente arrivata la prima firma per l'acquisizione del gruppo di Pontedera da parte della finanziaria IMMSI di Roberto Colaninno.

L'accordo sarà ratificato dall'assemblea della società che si terrà nella prima metà di ottobre e che dovrà anche nominare i consiglieri: 9 in totale di cui 5 per la IMMSI, 2 per Pb (la società in cui sono confluiti 120 milioni di crediti delle banche), e 2 per i vecchi soci (Morgan Grenfell, TPG e Mercapital-Rabasa).

I termini dell'operazione sono sostanzialmente quelli  già anticipati nelle settimane scorse, e prevedono la fondazione di una nuova società di diritto olandese (Piaggio Holding B.V.) a cui saranno conferite l'attuale Piaggio & C SpA oltre alle partecipazioni del gruppo di Pontedera in Italia e all'estero. L'accordo comprende numerosi patti societari che vincolano i diversi azionisti tra loro e garantisce comunque alla IMMSI il controllo pur con poco più del 30% delle azioni.

Il debito di Piaggio verso le banche si ridurrà così da circa 600 milioni a 250 e altri 115 milioni verrano immessi come mezzi freschi per finanziare la nuova Holding, che avrà un patrimonio complessivo di 320 milioni e ricapitalizzerà a sua volta Piaggio&C spa per 235 milioni.

Il presidente di Piaggio Holding B.V. sarà Roberto Colaninno e il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Rocco Sabelli, già manager in Telecom.


Per il futuro sono previsti 300 milioni di investimenti (di cui 230 in ricerca e sviluppo) nel triennio 2004-2006, anno in cui è previsto il debutto in Borsa.

Secondo dichiarazioni di Colaninno alla stampa, non ci saranno variazioni degli organici (a oggi gli occupati nel gruppo di Pontedera sono 3.900) e l'operazione è nata per perseguire obiettivi importanti nei prossimi anni (superamento dei 1.000 milioni di fatturato nel 2.004, incremento della redittività); quindi non ha certo le connotazioni di un'azione speculativa. Rimangono anche aperte tutte le ipotesi per ulteriori alleanze o integrazioni (per esempio con il gruppo MV Agusta) ma questo è un capitolo che richiederà ancora un po' di tempo per essere scritto.