Moto Tuning Show di Parigi

Ovvero “sono pazzi questi francesi”. Resoconto di un lettore, appena tornato dalla rassegna parigina dedicata alle elaborazioni di moto stradali e non

di SBKDUCA Parto per Parigi il giovedì mattina alle 10, tanto sono poche orette, per poi rendermi conto, a mie spese, che il tragitto è ben più lungo di come sembri sulle cartine! Usare l’auto per spostarmi dentro Parigi? Ho imparato a mie spese a non farlo: una vera impresa, raggiungere questo “Moto Tuning Show”, che dovrebbe essere il regno del Tuning Europeo ma di fatto è il regno del motard francese, il che per i vecchietti come me significa… Joe Bar Team!
Cosa mi aspetto? Il meglio del Tuning motociclistico e qualche auto. Cosa ci trovo? Il 70% del Salone dedicato alle quattro ruote!



Io ero li per i miei sogni, le naked assurde, i mostri fatti a mano con passione, creature scolpite nella fantasia di anni di riviste francesi ed impietoso confronto con le nostre italiche.

Si, perché, pur senza volere togliere nulla al Tricolore, le riviste francesi, al riguardo, come quelle USA, sono anni avanti, oppure forse e' solo il mercato che è completamente diverso: noi cambiamo moto ogni 3 o 4 anni, mentre loro comprano i GSX R1100 del 91 modello acqua/olio e ne fanno dei veri sogni a due ruote; noi compriamo il vetro rialzato? E loro mettono il NOS alle loro “quattro in linea”...



Insomma, un mondo diverso, intrigante ed appassionante per coloro ai quali piacciono i sogni in cui ci sono le moto!

Pagati i 18 Euro, per me e mia moglie, accedo al “Nirvana”, ma prima un grazie doveroso a Lucia, mia moglie, prezioso navigatore in Parigi e stimolo anche nel sogno di andare al Moto Tuning Show.
Eccole: sono lì che luccicano… la prima, una V-MAX da panico, pedane e scarichi Lazareth, forcella WP, piastre forcelle impressionanti, tutta lucida e bella da morire…
A seguire, veloci, una VTR Honda con i colori di Valentino Rossi, e tutta una serie di Aprilia naked e non...



Allo Stand Lazareth mi imbatto in una R1 estrema... assurda, ma realizzata, si vede, con fantasia ed amore; e poi due (dico ben due!) Hayabusa naked ristilizzate tipo B-KING e molto vicine al modello di riferimento..

Poi ancora: CBR 900 estremi modello vecchio e nuovo, telai lucidati, forcelloni fatti a mano e lunghi come treni... insomma, un sogno! Tutto va avanti cosi, alla perfezione, per 5 o 6 stand: finché, insomma, non si passa alle auto e finisce il sogno: entrato alle dieci, alle dodici di mattina avevo già fatto foto e rivisto tutto due volte... Decisamente, me l’aspettavo molto, ma molto più esteso.

Durante la visita successiva ad un negozio di moto parigino, parlo con il proprietario che mi dice “Oui.. si si.. Moto Tuning: due o tre anni fa bellissimo, 20 o 30 Stand, famoso. Ma ora piccolo, sai, il costo della vita, la inflazione che anche qui viaggia sul 10/12% reale, non certo i valori dichiarati dal governo. La gente compra ma poco, modifica ma poco, brutto momento”.
Sigh: ma allora... allora anche i sogni si possono rovinare!, anche il colore si sbiadisce, anche il fiero amore per le moto a volte si attenua.. si e' cosi!