Moto & Scooter
Pista Libera: proposte per Monza
Pista Libera, la comunità di motociclisti che si batte per rendere più accessibili e fruibili i circuiti italiani, ha incontrato i responsabili dell’Autodromo di Monza. Ecco il resoconto sulle loro richieste
La redazione di Motonline riceve periodicamente notizie da Pista Libera, una comunità di motociclisti che si batte per rendere più accessibili i circuiti sportivi italiani. I ragazzi di Pista Libera sono molto attivi, mandano dei comunicati stampa pieni di dati e tanto ben fatti che abbiamo deciso di pubblicarli integralmente proprio per dare alla comunità degli sportivi di Motonline tutte le informazioni che Pista Libera raccoglie via via. A chi fosse sfuggito ricordiamo che abbiamo già pubblicato un primo comunicato redatto da Pista Libera sulla situazione dei circuiti italiani. Ora sottoponiamo alla vostra attenzione il resoconto delle richieste che questa comunità di motociclisti ha sottoposto ai responsabili dell’Autodromo di Monza.
Se poi volete dire la vostra "Una delegazione di Pista Libera è stata ricevuta dai Responsabili dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Giovanni Mariani, dell’Ufficio Pista dell’Autodromo di Monza, ha ricevuto la delegazione di Pista Libera nel Dicembre scorso, negli uffici della Direzione del Circuito. Inizialmente è stata presentata Pista Libera: quando è stata costituita, gli obiettivi che si prefigge, le azioni finora intraprese nei confronti dei media, i riscontri avuti, le prossime attività in programma.
Successivamente si sono affrontati argomenti concreti strettamente legati all’Autodromo di Monza che qui di seguito riassumiamo.
Scarsità di date a disposizione per i “turni liberi” con le moto.
Nel 2001 le date sono state solamente 11, mentre, anche a causa dei grandi lavori in corso per l’ampliamento delle strutture dell’Autodromo, nel corso del 2002 soltanto 8. Per il 2003 la previsione è di massimo 10 giornate per l’accesso delle “nostre” moto in pista. La proposta di Pista Libera è quella di aumentare le date, inserendo qualche giornata infrasettimanale, cosa che finora non è stata presa in considerazione in quanto si è sempre pensato ad una scarsa presenza di motociclisti durante la settimana. Pista Libera ha assicurato che il bacino d’utenza è talmente ampio che sicuramente non ci sarebbero problemi a raccogliere un sufficiente numero di adesioni.
Problemi legati all’ambiente (rumore).
E’ stato chiesto se ci fossero delle pregiudiziali, lavori in corso a parte, sull’organizzare delle date per le moto (rumore, proteste, ecc.). A Monza, con le moto, non ci sono particolari problemi di rumore, inoltre il Responsabile Sig. Mariani ha illustrato la normativa relativa alla rumorosità’ e alle eventuali deroghe permesse.
Organizzazione delle prenotazioni dei turni.
Un problema sollevato da Pista Libera è legato alle attuali procedure di prenotazioni dei turni, la proposta di gestire le prenotazioni on-line è già stata esaminata dall’Autodromo che ha tuttora in corso di analisi tale progetto.
Pista Libera ha ribadito le ragioni dei motociclisti nei confronti delle attuali pratiche di versamento delle caparre (che ormai ammontano praticamente a tutta la cifra necessaria) e all’anticipo che viene richiesto per la prenotazione, attualmente si tratta anche di mesi, da parte di alcuni team organizzatori.
Sicurezza in pista.
Pista Libera e Autodromo di Monza si sono trovati in perfetta sintonia anche su questo argomento: alcune delle proposte sono già in corso di analisi presso il Circuito: realizzazione di volantini con i significati delle bandiere, briefing più dettagliato e obbligatorio per tutti i motociclisti, da seguire a motore spento e in luogo appropriato.
Per quanto riguarda la proposta di brevi manuali tecnici di guida, Monza edita già un opuscolo che viene divulgato durante eventi particolari, indicante tra l’altro: le bandiere, il tracciato dell'autodromo, le vie di accesso e altre informazioni utili. Tale opuscolo verrà messo on-line quando il sito dell’Autodromo sarà funzionante.
Per quanto riguarda l’affollamento in pista dei partecipanti ai turni di circolazione sportiva, Monza è già rigorosa, consentendo normalmente l’accesso a circa 50 moto contemporaneamente.
Pista Libera ha inoltre proposto l’organizzazione di Corsi di Guida e di Corsi sulla Sicurezza in Pista e su Strada, che ha trovato consenso e disponibilità da parte dell’Autodromo.
Distinzione tra moto di piloti muniti di licenza sportiva, moto stradali e moto stradali adibite a esclusivo uso su pista.
E’ stato discusso il noto problema della copertura assicurativa dei motociclisti, e del contratto che lega rigidamente l'Autodromo alla Società di Assicurazione. Pista Libera ha avanzato la proposta di studio di diverse clausole di assistenza specifiche per i 3 casi diversi di uso della moto.
Costi
Anche se Monza è l’Autodromo che tra tutti ha effettivamente il miglior rapporto qualità/prezzo, il problema dei costi è stato sollevato, con la richiesta di riduzioni, giudicate, pero’, impossibili da parte della Direzione. Si sta, anzi, cercando di evitare un aumento per l’anno 2003. Ovviamente è stato osservato che un ulteriore aumento sarebbe ingiustificato, dopo gli incrementi introdotti negli ultimi tempi. Monza continua, comunque, a gestire in prima persona senza delegare ad altre strutture l'organizzazione dei turni liberi e questo potrebbe consentire la realizzazione di interessanti opportunità di applicazione di sconti e/o promozioni in particolari condizioni.
E’ stata spiegata dalla Direzione, inoltre, la motivazione della differenza tra il costo di un turno auto/moto: cio’ deriva dalla differenza dei servizi prestati in pista,ad esempio: Turni auto: 8 commissari , 1 ambulanza.
Turni moto: 22 commissari, 3 ambulanze di cui una con apparato di rianimazione con medico rianimatore a bordo.
Attività collaterali
Hanno riscosso interesse anche altre proposte lanciate da Pista Libera in merito ad attività collaterali da realizzare durante le giornate di turni liberi per le moto. Pista Libera, inoltre, potrà avvalersi della collaborazione di Monza in generale, anche per contattare i rappresentanti dell’autodromo di Imola e per contattare piloti.
L’importanza di questo incontro è davvero strategica per Pista Libera, in quanto ha dimostrato che un dialogo serio e costruttivo tra Circuiti e Motociclisti è possibile."
Per ulteriori informazioni: www.pistalibera.org
Se poi volete dire la vostra "Una delegazione di Pista Libera è stata ricevuta dai Responsabili dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Giovanni Mariani, dell’Ufficio Pista dell’Autodromo di Monza, ha ricevuto la delegazione di Pista Libera nel Dicembre scorso, negli uffici della Direzione del Circuito. Inizialmente è stata presentata Pista Libera: quando è stata costituita, gli obiettivi che si prefigge, le azioni finora intraprese nei confronti dei media, i riscontri avuti, le prossime attività in programma.
Successivamente si sono affrontati argomenti concreti strettamente legati all’Autodromo di Monza che qui di seguito riassumiamo.
Scarsità di date a disposizione per i “turni liberi” con le moto.
Nel 2001 le date sono state solamente 11, mentre, anche a causa dei grandi lavori in corso per l’ampliamento delle strutture dell’Autodromo, nel corso del 2002 soltanto 8. Per il 2003 la previsione è di massimo 10 giornate per l’accesso delle “nostre” moto in pista. La proposta di Pista Libera è quella di aumentare le date, inserendo qualche giornata infrasettimanale, cosa che finora non è stata presa in considerazione in quanto si è sempre pensato ad una scarsa presenza di motociclisti durante la settimana. Pista Libera ha assicurato che il bacino d’utenza è talmente ampio che sicuramente non ci sarebbero problemi a raccogliere un sufficiente numero di adesioni.
Problemi legati all’ambiente (rumore).
E’ stato chiesto se ci fossero delle pregiudiziali, lavori in corso a parte, sull’organizzare delle date per le moto (rumore, proteste, ecc.). A Monza, con le moto, non ci sono particolari problemi di rumore, inoltre il Responsabile Sig. Mariani ha illustrato la normativa relativa alla rumorosità’ e alle eventuali deroghe permesse.
Organizzazione delle prenotazioni dei turni.
Un problema sollevato da Pista Libera è legato alle attuali procedure di prenotazioni dei turni, la proposta di gestire le prenotazioni on-line è già stata esaminata dall’Autodromo che ha tuttora in corso di analisi tale progetto.
Pista Libera ha ribadito le ragioni dei motociclisti nei confronti delle attuali pratiche di versamento delle caparre (che ormai ammontano praticamente a tutta la cifra necessaria) e all’anticipo che viene richiesto per la prenotazione, attualmente si tratta anche di mesi, da parte di alcuni team organizzatori.
Sicurezza in pista.
Pista Libera e Autodromo di Monza si sono trovati in perfetta sintonia anche su questo argomento: alcune delle proposte sono già in corso di analisi presso il Circuito: realizzazione di volantini con i significati delle bandiere, briefing più dettagliato e obbligatorio per tutti i motociclisti, da seguire a motore spento e in luogo appropriato.
Per quanto riguarda la proposta di brevi manuali tecnici di guida, Monza edita già un opuscolo che viene divulgato durante eventi particolari, indicante tra l’altro: le bandiere, il tracciato dell'autodromo, le vie di accesso e altre informazioni utili. Tale opuscolo verrà messo on-line quando il sito dell’Autodromo sarà funzionante.
Per quanto riguarda l’affollamento in pista dei partecipanti ai turni di circolazione sportiva, Monza è già rigorosa, consentendo normalmente l’accesso a circa 50 moto contemporaneamente.
Pista Libera ha inoltre proposto l’organizzazione di Corsi di Guida e di Corsi sulla Sicurezza in Pista e su Strada, che ha trovato consenso e disponibilità da parte dell’Autodromo.
Distinzione tra moto di piloti muniti di licenza sportiva, moto stradali e moto stradali adibite a esclusivo uso su pista.
E’ stato discusso il noto problema della copertura assicurativa dei motociclisti, e del contratto che lega rigidamente l'Autodromo alla Società di Assicurazione. Pista Libera ha avanzato la proposta di studio di diverse clausole di assistenza specifiche per i 3 casi diversi di uso della moto.
Costi
Anche se Monza è l’Autodromo che tra tutti ha effettivamente il miglior rapporto qualità/prezzo, il problema dei costi è stato sollevato, con la richiesta di riduzioni, giudicate, pero’, impossibili da parte della Direzione. Si sta, anzi, cercando di evitare un aumento per l’anno 2003. Ovviamente è stato osservato che un ulteriore aumento sarebbe ingiustificato, dopo gli incrementi introdotti negli ultimi tempi. Monza continua, comunque, a gestire in prima persona senza delegare ad altre strutture l'organizzazione dei turni liberi e questo potrebbe consentire la realizzazione di interessanti opportunità di applicazione di sconti e/o promozioni in particolari condizioni.
E’ stata spiegata dalla Direzione, inoltre, la motivazione della differenza tra il costo di un turno auto/moto: cio’ deriva dalla differenza dei servizi prestati in pista,ad esempio: Turni auto: 8 commissari , 1 ambulanza.
Turni moto: 22 commissari, 3 ambulanze di cui una con apparato di rianimazione con medico rianimatore a bordo.
Attività collaterali
Hanno riscosso interesse anche altre proposte lanciate da Pista Libera in merito ad attività collaterali da realizzare durante le giornate di turni liberi per le moto. Pista Libera, inoltre, potrà avvalersi della collaborazione di Monza in generale, anche per contattare i rappresentanti dell’autodromo di Imola e per contattare piloti.
L’importanza di questo incontro è davvero strategica per Pista Libera, in quanto ha dimostrato che un dialogo serio e costruttivo tra Circuiti e Motociclisti è possibile."
Per ulteriori informazioni: www.pistalibera.org