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Moto & Scooter

Buell ‘Hulk’ by Le Cascine Motorcycles

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Dall’officina toscana un’altra special ispirata al mondo dei fumetti: si chiama “Incredibile Hulk” e sembra davvero il risultato, spropositato e rabbioso, di chissà quale follia “meccanica”.

Il filtro dell'aria è in parte autocostruito; il telaio è stato rinforzato subito davanti al carburatore
di Daniele Massari L’anno scorso siete stati in fila all’ingresso del Multisala per assistere alla prima di “Spiderman”? E noi –grazie anche al tempismo di Louis Bertelli di “Le Cascine Motorcycles”- abbiamo portato sui vostri schermi (del PC, questa volta) la “Spider Bike”!
Adesso che i più impazienti di voi cominciano a fremere di fronte alla prospettiva di assistere alla trasposizione cinematografica de “L’Incredibile Hulk”, sempre grazie al tempestivo Louis, vi proponiamo lei, “L’Incredibile Hulk”, una Special che non potrebbe utilizzare altra base che una Buell.


Nell’officina di Avane (Pisa) si è lavorato a ritmi serrati, per raggiungere un risultato decisamente meritorio: la “Hulk” è una motocicletta dal profilo grintoso, che sembra essere davvero il frutto di una mutazione improvvisa, il risultato di una crescita muscolare spropositata. Si tratta di una special realizzata partendo (come pure nel caso della “Spider-Bike”) da una Buell M2 Cyclone opportunamente vitaminizzata.



I colori sono quelli “canonici”, per una moto ispirata al mostro buono dei fumetti e della celebre serie televisiva: verde acido per la livrea e viola intenso per il telaio, con un doppio gruppo ottico stretto e lungo, orizzontale, come uno sguardo rabbioso e pronto a chissà quale scatto. La linea è tesa e sbilanciata verso l’anteriore: grazie anche al nuovo codino corto, ideato per la Buell S1 e realizzato in fibra di carbonio.

Il propulsore è stato vitaminizzato partendo dalla lucidatura dei condotti di aspirazione delle testate, abbinata all’adozione di un carburatore CV dotato di kit Dyno Jet. Il filtro dell’aria, “sparato” in avanti, è realizzato artigianalmente ed adotta un elemento in carta J&R. l’impianto di scarico è il classico Supertrapp 2 in 1 cromato, dal caratteristico “sound” a stelle e strisce, in grado di valorizzare ciascuno degli oltre 100 CV dichiarati per questa elaborazione e “raffreddati” a dovere grazie al radiatore ausiliario Lockhart.
Dal punto di vista ciclistico, notiamo come il telaio sia stato irrigidito mediante l’introduzione di due tralicci supplementari, posti nella zona anteriore al carburatore; più indietro, invece, è stato modificato per montare il codino corto in fibra del modello S1.

Altre modifiche hanno riguardato la nuova posizione dedicata alle pedane, le cui piastre originali sono state tagliate per consentire lo spostamento dei pedalini in posizione arretrata.
Decisamente migliorato, rispetto alla versione di serie, il reparto sospensioni: e ciò grazie all’adozione di un avantreno derivato interamente da una Ducati 748. Della sportiva di Borgo Panigale sono infatti la forcella Upside-Down, il cerchio Marchesini ed il doppio freno a disco Brembo Serie Oro da 320mm, con le relative pinze a quattro pistoncini e gli scenografici tubi aeronautici. Alle piastre Ducati, modificate ad hoc, è stato adattato un ammortizzatore di sterzo CCI.

Tra le modifiche di dettaglio, segnaliamo la nuova posizione assunta dal nottolino dell’accensione, che è stato spostato sul lato sinistro del telaio, e l’adozione di numerosi accessori in alluminio dal pieno, prelevati dal catalogo Rizoma.
Motore: bicilindrico a V di 45° raffreddato ad aria, 1203cc; testate modificate artigianalmente; lubrificazione a carter secco, carburatore CV con kit Dyno-jet, filtro dell’aria artigianale con elemento in carta J&R; impianto di scarico 2 in 1 Supertrapp, filtro recupero vapori CCI. Trasmissione primaria a catena, secondaria a cinghia dentata, cambio a cinque rapporti.

Ciclistica: telaio Buell M2 rinforzato, piastre di sterzo Ducati modificate. Sospensione anteriore: forcella Upside-Down Ducati 748, forcellone standard con sospensione posteriore Progressive Suspension. Freni: anteriore a doppio disco flottante Brembo da 320 mm con pinze a 4 pistoncini; posteriore stock. Cerchio anteriore: Marchesini a tre razze, posteriore Buell.

Accessori: Manubrio Tommaselli, risers in ergal; serbatoio Buell M2, Radiatore dell’olio Lockhart, accessoristica Rizoma, gas rapido Tommaselli. Finiture: Verniciatura ed aerografie Luis Bertelli, colore “Verde/blu”. Cromatura e lucidatura Luis Bertelli.
Il filtro dell'aria è in parte autocostruito; il telaio è stato rinforzato subito davanti al carburatore

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