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Moto & Scooter

Kawasaki ZRX 1200 R Eddie Lawson

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Chiamatela muscle tourer, la Kawasaki vuole così. In effetti la definizione calza a pennello sulla maxi naked di Akashi, soprattutto nella versione speciale R, quella ispirata ai successi del grande Eddie Lawson



di Fabio Cormio
, foto ER




Ha un fascino tutto suo, la ZRX1200 R. Sembra uscita da un film d’azione americano dei primi anni Ottanta, forte di un look che la rende molto diversa dalla più classica naked da cui prende le mosse e che noi abbiamo recentemente testato. Ha il fascino di una signora avanti con gli anni e che porti splendidamente la sua età, invece è fesca di fabbrica.





Con una moto molto simile a questa, almeno nei colori e nelle forme, Eddie Lawson esattamente vent’anni or sono, all’inizio della sua carriera, si impose nel campionato AMA (predecessore dell’odierna Superbike). L’operazione nostalgia, comunque, è tale solo nell’estetica della moto, visto che, per il resto, posizione in sella compresa, la Lawson Replica non si differenzia minimamente dalla sorella senza cupolino: del resto per accarezzare l’eccellenza non c’era poi bisogno di grandi cambiamenti, soprattutto nel rabbioso quattro in linea che per potenza (122 cavalli!), coppia e velocità di punta si pone al vertice della categoria.




La Kawasaki Italia importerà un numero per ora imprecisato di ZRX-R, ma la sensazione è che non saranno moltissime, e che la belva verdona si trasformerà ben presto in un oggetto del desiderio per gli appassionati. Tanto più che il prezzo di lancio è tutt’altro che proibitivo: 9.990 Euro, un po’ più di diciannove milioni di lire, cioè in linea con la concorrenza diretta di Iwata e Hamamatsu.






Il verde mela dona molto alla ZRX, così come l’abbinamento di bande bianche e viola che fa tanto vintage. Effettivamente, tranne che sulle riviste di motociclismo d’epoca, da qualche lustro non si vedeva una Kawa così. Altrettanto bella, tuttavia meno evocativa, la colorazione blu-nera-bianca.




Il pezzo forte, comunque, non sono i giochi cromatici: il vero elemento di distinzione della Lawson Replica non può che essere il cupolino. In un tempo in cui le linee "seventies" ed i fari tondi e cromati vanno per la maggiore, la nudona giapponese fa sfoggio di un fanale squadrato inserito in un telaio dalle forme ugualmente secche. Eppure la 1200 R piace, e parecchio, più della S, dotata di una semicarena aguzza, certo più efficace nel fendere l’aria, ma che secondo noi non rende giustizia alla forte personalità della ZRX.




In ogni caso il cupolino, per quanto semplice e dalle dimensioni modeste, è sufficiente a cambiare decisamente in meglio non solo la qualità della vita a bordo, ma anche la possibilità di dare sfogo a tutta l’esuberanza dell’ ”esagerato” motorone nipponico. Così equipaggiata, la naked asiatica si toglie delle ottime soddisfazioni nella guida sportiva, poichè, dal punto di vista aerodinamico, gli spostamenti del corpo influiscono molto meno, e la moto diventa più precisa in traiettoria e più veloce in rettilineo. Certo, l’agilità non sarà esattamente quella di una moto GP, ma anche l’utenza, sembra evidente, sarà parecchio diversa.






Motore: a 4 tempi, 4 cilindri in linea frontemarcia, raffreddamento a liquido, alesaggio e corsa 79x59,4 mm, cilindrata 1.164 cc, rapporto di compressione 10,1:1, distribuzione bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilindro, lubrificazione forzata a carter umido con pompa trocoidale. Alimentazione: 4 carburatori Keihin CVK36 con sensore K-TRIC, capacità serbatoio 19 di cui 4,5 di riserva. Accensione: elettronica digitale TCBI, 1 candela per cilindro. Avviamento: elettrico. Sistema di scarico: con catalizzatore.
Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti elicoidali, frizione multidisco in bagno d’olio, comando idraulico, cambio a 5 marce, finale a catena.
Ciclistica: telaio a doppia culla continua in tubi tondi d’acciaio, inclinazione asse di sterzo 25°, avancorsa 106 mm. Sospensione anteriore: forcella teleidraulica regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in entrambe i sensi, steli da 43 mm, escursione 120 mm. Sospensione posteriore: doppio ammortizzatore oleopneumatico con serbatoio gas separato e ultraregolabile, escursione ruota 123 mm. Ruote: anteriore tubeless in lega leggera, pneumatico 120/70-17”, posteriore tubeless in lega leggera, pneumatico 180/55-17”. Freni: anteriore a doppio disco flottante da 310 mm, pinze a 6 pistoncini, posteriore a disco da 250 mm, pinza 2 pistoncini.
Dimensioni e peso: interasse 1465 mm, lunghezza 2120 mm, larghezza 780 mm, altezza sella 805 mm. Peso a secco 222 kg.
Prestazioni: potenza 122 CV (90 kw) a 8.500 giri., coppia 11,4 kgm (112 Nm) a 7.000 giri.
Omologazione Euro-1: sì.

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