Moto & Scooter
Hobby Model Expo
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Si è svolta a Milano la 24.ma edizione della rassegna di modellismo statico e dinamico con riduzioni in scala fino a 1:220
Nel mondo degli appassionati di moto esiste una dimensione tanto straordinaria quanto scarsamente seguita ed apprezzata, se non addirittura sconosciuta.
Una dimensione che può essere ridotta in scala fino a 1: 220.
E' il modellismo statico e dinamico, il mondo meraviglioso che ci è stato presentato a Milano presso la 24a edizione "Hobby Model Expo" nei giorni 29, 30 settembre, 1 ottobre.
Un parco espositivo a disposizione di treni, navi, auto, aerei e motociclette riprodotti in perfetta miniatura da abili "artisti" che, per diletto o per professione, con estrema maestria hanno saputo servirsi di tutto l'ingegno innato che possiedono e degli accorgimenti segretissimi acquisiti o affinati da anni di dedizione totale.
Ogni anno sempre più animata da nuove discipline, la rassegna milanese di modellismo offre ad adulti e bambini, in questa unica occasione annuale, la possibilità di destreggiarsi in competizioni agguerrite di velocità e in esibizioni coreografiche di macchinine e vele telecomandate, volo vincolato, piste slot, trenini elettrici, automodelli a scoppio.
Il settore riserva una fetta di modellismo, questa volta statico, per chi, oltre a saper apprezzare l'hobby della precisione, della ricchezza di particolari e della rappresentazione in miniatura, nutre la passione per le motociclette di ogni genere ed epoca.
Mini moto, grandi passioni
di Marco Masetti
Ogni anno sempre più animata da nuove discipline, la rassegna milanese di modellismo offre ad adulti e bambini, in questa unica occasione annuale, la possibilità di destreggiarsi in competizioni agguerrite di velocità e in esibizioni coreografiche di macchinine e vele telecomandate, volo vincolato, piste slot, trenini elettrici, automodelli a scoppio.
Il settore riserva una fetta di modellismo, questa volta statico, per chi, oltre a saper apprezzare l'hobby della precisione, della ricchezza di particolari e della rappresentazione in miniatura, nutre la passione per le motociclette di ogni genere ed epoca.
Mini moto, grandi passioni
di Marco Masetti
I modelli esposti
In scala 1:9 i modelli di metallo della Protar, 1:12 quelli in plastica del1a Tamya ed eccoci calati nella dimensione che noi preferiamo; quella del modellismo "in scatola" dedicato alle due ruote. Dalla Suzuki Katana alla Bmw da turismo, dalla Ducati SS 900 di Mike Hailwood del Tourist Trophy, alla più attuale Honda NSR Repsol di Mike Doohan. Tra le novità 2000 in catalogo per il settore motociclistico: la Suzuki RGV 500 Gamma XR 89 e la Yamaha XJ 600.
L'attenzione è immediatamente rapita dalla cura con la quale qualsiasi dettaglio stilistico e tecnico è perfettamente riprodotto.
L'occhio cade sul filo della frizione, sull'adesivo riportato sulla coppa dell'olio (già piccolo in grandezza 1:1), sulle superfici in carbonio e sulle viti in ergal simulate. Possibile che tanta meticolosa attenzione alla cura del dettaglio, renda quelle motociclette così incredibilmente piccole, più "reali" di quelle originali?
Box e piloti in miniatura
E non è tutto. La minuzia non ha confini per chi si cimenta ad allargare il "verosimile" ad una contestualizzazione del manufatto in ambienti ottimali quali garage arredati, volutamente disordinati, completi di qualsiasi arnese meccanico o in scorci di varianti che ci presentano le moto in azione (un'azione statica per il fascino del paradosso) guidate da piloti anch'essi fedelmente riprodotti e con tanto di nome sulla tuta.
Tutte belle queste mini due ruote; molte vorremmo collezionarle perché rappresentano la copia perfetta delle sorelle maggiori (quelle vere in scala 1:1 questa volta) che possediamo o che ci hanno visti protagonisti in fiere scorribande , alcune perché ci evocano il ricordo di una gara del mondiale 500 o superbike vinta dal nostro campione preferito, altre ancora perché hanno segnato, secondo alcune opinioni tecniche per anni dispensate attorno al bancone del bar, chissà quale evolutiva svolta motoristica. Il problema del bollo e dell'assicurazione per collezionarle tutte questa volta non si pone, quello economico rappresenta un impegno sostenibile, l'unica vera problematica è la naturale predisposizione all'arte della manualità.
www.ostorero.com
In questo sito vengono presentati i primi lavori artigianali dedicati agli appassionati e collezionisti di modelli di moto da competizione in scala 1:12 costruiti da Daniele e Gianluca Ostorero, realizzati interamente a mano e su ordinazione. Si tratta delle riproduzioni delle Ducati 996 ufficiali, realizzate con il beneplacito della Casa bolognese, tanto che Ostorero.com è già presente nelle Yellow Pages del sito ufficiale del campionato Superbike.
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