Moto & Scooter
Motogiro 2001, 4.a tappa: Selezione spietata
Pagina principale
352 chilometri tra Rimini e Terni: una tappa massacrante per le moto d’epoca impegnate nel Motogiro: tra mare e Appennino con il leader in difficoltà. Nella città umbra premiato Giampiero Sacchi
Oltre 300 chilometri, dal lungomare di Rimini all’incantevole piazza Europa a Terni per rivoluzionare la classifica del Motogiro, gara di regolarità riservata ale moto storiche costruite fino al 1957 e divisi in due classi 125 e 175.
Un chilometraggio elevatissimo, in pratica due Gran premi e passa, attraverso strade di ogni tipo hanno allungato il gruppo dei quasi novanta partecipanti, costringendo anche il ritiro un nome illustre come quello di Giuliano Maoggi, vincitore nel 1956 in sella ad una Ducati ma in questa occasione con una Laverda 100.
Continua invece il pluricampione italiano Remo Venturi, che oggi è passato da Spoleto, sua città natale, festeggiato dai suoi fan. Quello che colpisce tra i partecipanti, di tutte le età ma con una alta percentuale di veterani, è la grande passione e lo spirito di sacrificio. Le loro moto, infatti, hanno sospensioni dal molleggio molti ridotto e le sollecitazioni della strada si tra smettono immediatamente alla schiena; tra l’altro le selle sono ridotte a pochi centimetri di gommapiuma! Nonostante questo il giro va avanti.
Giampiero Sacchi, profeta in patria
Ieri, in occasione del passaggio del Motogiro a Terni, con arrivo in piazza Europa, nel cuore della città, per mano dell’assessore allo sport Giuseppe Boccolini ha premiato un suo grande personaggio. Giampiero Sacchi, ternano purosangue, è oggi alla guida dell’attività sportiva di Derbi e Gilera (impegnate con successo nel mondiale 125), ma in passato ha contribuito ai primi successi iridati di Loris Capirossi, Valentino Rossi, oltre ad essere stato manager personale di Max Biaggi nel biennio ‚94 –95.
Sacchi, presidente onorario del MC Libero Liberati di Terni, fondatore dell’IRTA e Cavaliere della Repubblica italiana, ha anche una ricca collezione di Gilera d‘epoca. Forse per questo a festeggiarlo oggi nella Sala Consigliare c’erano anche l’ingegner Claudio Verna Direttore delle attività motociclistiche del Gruppo Piaggio Gilera e il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti.
Galleria fotografica