Superbike 2000 Electronic Arts

Arrivato alla seconda versione, questo videogame è ormai considerato un classico dai "pistard" virtuali

Arrivato alla seconda versione, questo videogame è ormai considerato un classico dai "pistard" virtuali

La grafica è talmente curata da risultare quasi televisiva e la definizione dei particolari tale da rendere immediatamente riconoscibili gli avversari, tutti con le sembianze, i numeri di gara e addirittura gli sponsor dei vari Fogarty, Haga, Chili impegnati nel vero mondiale SBK.






Le possibilità di visualizzazione del gioco sono varie, e si può addirittura giocare con una ripresa soggettiva, uguale a quelle spettacolari e da "mal di mare" che saltuariamente propongono i registi nelle dirette televisive.

Anche la simulazione dei comportamenti in pista, di moto e pilota, sono quasi imbarazzanti tanto sono reali, e rendono questo gioco divertente anche per chi è davvero un manico da pista. Allo sviluppo e ai test di Superbike 2000 hanno infatti partecipato vari esperti e protagonisti del campionato "vero", i quali sono stati messi in difficoltà dal realismo del software sviluppato da Antonio Farina e la Milestone.

La messa a punto con tutte le regolazioni tipiche delle moto da corsa sono possibili e ovviamente si gareggia in tutti i circuiti del mondiale SBK. Solo nei momenti di massimo lavoro del software (sfruttando al massimo le potenzialità della grafica) si verificano alcuni rallentamenti, che comunque non disturbano più di tanto l'esecuzione del gioco.
Un normale joystick non è adatto, per giocare con Superbike 2000 è necessario un joypad, e ovviamente un computer potente.

Per giocare serve almeno un processore di 300 Mhz con 64 MB di ram, e una scheda acceleratrice con Direct 3D. Ma l'ideale sarebbe un processore recente (PIII o K7) di 500 Mhz e una potente scheda video con 32 MB.

Nei negozi si trova la confezione originale a circa 100.000 lire iva inclusa.