Moto & Scooter
Mercato: i primi undici mesi del 2000
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A novembre continua a rallentare la caduta delle vendite del non targato. Ancora in positivo il bilancio delle immatricolazioni grazie ai maxi-scooter. Buono l’ andamento per le moto
di Roberto Pellegrino
Segna il positivo il bilancio delle immatricolazioni a novembre e si registrano 18.358 unità immatricolate con un + 30,5% rispetto allo stesso periodo del 1999. Sostenuto dalla continua crescita degli scooter targati (+33,5 in novembre e +44,3% nei primi 11 mesi 2000), il consuntivo totale delle immatricolazioni raggiunge quota 499.
654 con un incremento del 36,4%.
Fa ben sperare il tasso di sviluppo che sta interessando il segmento moto: a novembre l’aumento è del 17,2%, mentre quello dei primi 11 mesi raggiunge il 16,5%.
Continua, seppur lievemente rallentato rispetto ai mesi precedenti, lo scivolone nelle vendite degli scooter fino a 50cc: con le 17.714 consegne di scooter e moto di questa cilindrata, il negativo è del 22,9% rispetto al novembre 1999.
Avvicinandoci alla fine del 2000, l’Ancma traccia i primi risultati e lascia parlare cifre che appaiono abbastanza soddisfacenti: il totale complessivo vendite di targato e non, infatti, ha superato le 800mila unità e ha registrato un buon incremento del fatturato, lasciando spazio a previsioni positive per il prossimo anno. L’unica perplessità è rappresentata dalla fine degli incentivi alla rottamazione e dall’obligatorietà delle revisioni, due fenomeni che potranno incidere in modo determinante sulla domanda.
L’Ancma, a proposito dell’imminente avvio delle revisioni delle moto, esprime il suo consenso favorevole al miglioramento della sicurezza dei mezzi circolanti, ma crede che sia sbagliato affidare le revisioni solo alle autofficine escludendo e discriminando le reti di assistenza specifica per le due ruote.
E a sostegno di questo, l’Ancma ha presentato una richiesta al Ministero dei Trasporti per permettere l’autorizzazione alle revisioni anche ai motoriparatori.
Fa ben sperare il tasso di sviluppo che sta interessando il segmento moto: a novembre l’aumento è del 17,2%, mentre quello dei primi 11 mesi raggiunge il 16,5%.
Continua, seppur lievemente rallentato rispetto ai mesi precedenti, lo scivolone nelle vendite degli scooter fino a 50cc: con le 17.714 consegne di scooter e moto di questa cilindrata, il negativo è del 22,9% rispetto al novembre 1999.
Avvicinandoci alla fine del 2000, l’Ancma traccia i primi risultati e lascia parlare cifre che appaiono abbastanza soddisfacenti: il totale complessivo vendite di targato e non, infatti, ha superato le 800mila unità e ha registrato un buon incremento del fatturato, lasciando spazio a previsioni positive per il prossimo anno. L’unica perplessità è rappresentata dalla fine degli incentivi alla rottamazione e dall’obligatorietà delle revisioni, due fenomeni che potranno incidere in modo determinante sulla domanda.
L’Ancma, a proposito dell’imminente avvio delle revisioni delle moto, esprime il suo consenso favorevole al miglioramento della sicurezza dei mezzi circolanti, ma crede che sia sbagliato affidare le revisioni solo alle autofficine escludendo e discriminando le reti di assistenza specifica per le due ruote.
E a sostegno di questo, l’Ancma ha presentato una richiesta al Ministero dei Trasporti per permettere l’autorizzazione alle revisioni anche ai motoriparatori.
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