Quotazioni moto&scooter a SOLO 1€

Cerca

Seguici con

ADV
Moto & Scooter

Honda CBR600F

il 28/10/2000 in Moto & Scooter

La regina delle medie non dorme sugli allori: la Honda ha rinnovato significativamente in chiave sportiva uno dei suoi modelli di punta, forse il più amato dal pubblico

Honda CBR600F
La strumentazione è compattissima e leggera. Abbiamo però trovato un po' fastidioso il tachimetro digitale


di Alberto Dell'Orto
, foto Giuseppe Gori




La Honda CBR600 non ha probabilmente bisogno di presentazioni. In questi quindici anni di permanenza in listino (è stata introdotta nel 1987) ha fatto registrare vendite per 320.000 esemplari, dei quali 25.000 solo in Italia.

La ragione di questo successo è sicuramente da ricercare nel riuscito mix di prestazioni e fruibilità che è sempre stato alla base della filosofia Honda.
Questa caratteristica ha permesso alla CBR di essere avvicinata senza timori reverenziali anche dal neofita, che poi ha potuto utilizzarla per veloci tirate in autostrada, ma anche per andare al cinema con la fidanzata o in vacanza in Grecia. Insomma, prestazioni di primissimo piano alla portata di tutti, accomapagnate dall'ergonomia e dal comfort di una moto pensata non solo per i piloti.

Nel 1999 l'ultimo, grande riaggiornamento del modello: nuovo motore più compatto e potente, nuovo telaio in alluminio, nuova carrozzeria più penetrante e arrotondata.




Per la versione 2001 la Honda ha rimesso mano alla sua media, con aggiustamenti e modifiche che, se non rivoluzionari, certo non sono marginali. Alla ricerca di prestazioni più elevate e di gestibilità sempre maggiore, infatti, il motore è stato dotato di iniezione elettronica, mentre la ciclistica ha beneficiato dell'irrigidimento di telaio e forcellone e l'aggiornamento dell'assetto. Ciliegina sulla torta, una generalizzata riduzione del peso, che ha tratto vantaggio dalla nuova strumentazione elettronica, dai cerchi e da tanti piccoli dettagli.

La nuova CBR sarà disponibile dai primi di novembre al prezzo di listino di 18.595.000 più immatricolazione.

A fianco di questa moto, la Honda ha realizzato la versione Sport.


La nuova veste estetica studiata dai designer della Honda punta verso un'aggressività superiore, che nel contempo riprende il "family look" delle altre sportive del marchio (CBR900, VTR…). Il cupolino ospita ora un doppio faro dotato di segmentatura della parabola ("Multi-reflector"), che conferisce un aspetto più incisivo. Alle colorazioni classiche si affianca da quest'anno una sobria ed elegante livrea argento.




Novità anche sotto il vestito. Il telaio, irrigidito in zone cruciali come il cannotto di sterzo e le piastre del fulcro del forcellone, ha beneficiato anche delle modifiche apportate al forcellone, che vede ora spessori superiori del materiale e cuscinetti rivisti. Le cartucce della forcella, invece, sono ora realizzate in alluminio invece che in acciaio. Entrambe le sospensioni, poi, sono state riviste a livello di taratura.





L'alleggerimento ha interessato particolarmente le masse non sospese, con cerchi dalle pareti delle razze più sottili, pinze con pistoncini in alluminio e mozzi dei dischi ridisegnati. La strumentazione completamente elettronica ha un display multifunzione che integra tachimetro/contachilometri, indicatori di benzina e temperatura e l'orologio, oltre a una serie di spie che controllano le principali funzioni; solo il contagiri è stato mantenuto analogico, per intuitività di lettura.




La dotazione è completata da un antifurto integrato nel blocchetto di accensione: un trasponder è in grado di riconoscere la chiave introdotta e di disabilitare all'occorrenza la centralina dell'iniezione.


Il motore della CBR600 è uno dei più evoluti propulsori attualmente in produzione. Questa meccanica riunisce le più recenti e assodate tendenze dei propulsori superveloci: schema a quattro cilindri in linea frontemarcia, distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro, catena di comando sul lato destro della bancata, raffreddamento a liquido, ingranaggio della primaria ricavato in uno dei volantini dell'albero motore…




Le misure di alesaggio e corsa superquadre, sebbene non costituiscano un record, sono comunque assai spinte, a tutto vantaggio della velocità media del pistone (si può "girare" più in alto) e dello spazio a disposizione delle valvole (può essere maggiore la sezione di passaggio dei gas, permettendo potenze maggiori). Da quest'anno è stata introdotta l'alimentazione a iniezione.




Grazie alla mappatura integrata di anticipo e alimentazione, si ottiene una dosatura eccezionalmente precisa della benzina, una migliore polverizzazione di quest'ultima (con riduzione delle frazioni incombuste) e un controllo ottimale del momento in cui scocca la scintilla sulle candele (ora con elettrodi all'iridio per ottenere durata e prestazioni migliori).




Si ottiene così un'efficienza si combustione molto elevata, che consente benefici effetti sulle prestazioni e sulle emissioni inquinanti, oltre che sulla fluidità di erogazione. In più, grazie all'aumento di sezione delle farfalle (da 36,5 a 38 mm), alla nuova scatola filtro e al collettore di scarico ridisegnato la potenza è aumentata di circa 4-5 CV. La potenza dichiarata è la stessa, ma il metodo di rilevazione utilizzato ora è più restrittivo.






Sembra quasi l'ennesima puntata di una telenovela. Sembra che nulla debba cambiare realmente, e invece poco per volta ogni singolo aspetto della guida della CBR600 viene analizzato dai tecnici della Casa, per essere sviluppato e migliorato. E allora, se il marchio alato ha sempre fatto del "drive friendly" (che potremmo tradurre "guidabilità a prova di neofita") la propria - vincente - filosofia, ogni evoluzione dei propri modelli tende a presentare moto sempre migliori sotto questo aspetto.




Senza perdere di vista la necessità, anche sotto la spinta dell'agguerrita concorrenza, di incrementare le prestazioni (si leggono facilmente oltre 270 km/h sul tachimetro), la CBR600F 2001 è se possibile ancora più godibile della precedente. Appare infatti migliorata la protettività (anche se non si tratta di una sport-tourer), ma quello che colpisce è la confidenza trasmessa da un rapporto fisico con la motocicletta che permette di sentirsi un tutt'uno con il mezzo meccanico.




È così facile, così fedele nell'esecuzione delle traiettorie, così disponibile a cambiare di direzione in ogni frangente, da costituire un autentico riferimento per la categoria. Anche quando si sbaglia la valutazione del percorso, basta una pinzata di freni o uno spostamento di corpo, e se la risposta non è fulminea come -ad esempio- quella della Yamaha R6, certo offre una sincerità di comportamento che infonde sicurezza. Le perdoniamo qualche vibrazione in più rispetto alla versione precedente? Diremmo di sì, soprattutto alla luce di una regolarità di erogazione ai bassi eccezionale e di un miglioramento sensibile della capacità di allungo oltre potenza massima. Grazie, iniezione.


Motore: a 4 tempi, quadricilindrico in linea frontemarcia, raffreddamento a liquido; distribuzione bialbero con comando a catena, quattro valvole per cilindro Alimentazione: iniezione elettronica digitale integrata con l'accensione, diametro corpi farfallati 38 mm; capacità serbatoio 18 litri. Avviamento elettrico.

Trasmissione: primaria a ingranaggi; frizione multidisco in bagno d'olio con comando a cavo; cambio a sei rapporti; finale a catena.

Ciclistica: Telaio a doppio trave in alluminio con semiculle anteriori; inclinazione asse di sterzo n.d., avancorsa n.d.. sospensioni: anteriore forcella telescopica regolabile con steli da 43 mm, escursione ruota 120 mm; posteriore forcellone in alluminio con monoammortizzatore regolabile, escursione ruota 120 mm. Ruote: anteriore tubeless con cerchio in lega leggera, pneumatico 120/70-17"; posteriore tubeless con cerchio in lega leggera, pneumatico 180/55-17". Freni: anteriore a doppio disco flottante da 296 mm, pinze a quattro pistoncini; posteriore a disco da 220 mm, pinza flottante a 1 pistoncino.

Dimensioni e peso: interasse 1390 mm, lunghezza 2060 mm, altezza sella 810 mm, peso a secco 170 kg.

Prestazioni dichiarate: potenza 110 CV (81 kW) a 12.500 giri, coppia 6,6 kgm (65 Nm) a 10.500 giri, velocità n.d..
Honda CBR600F
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV