Equipaggiamento
Sprint Filter lancia il super-filtro per l’off-road
Sprint Filter lancia una versione in tessuto-non tessuto della sua tecnologia basata sul poliestere: niente olio, si pulisce soffiando e rispetto ai filtri in carta o spugna è sia più filtrante che più permeabile
Per quanto poco sexy, i filtri aria sono elementi fondamentali per il motore. Che a rigore avrebbe bisogno solamente dell’ossigeno per bruciare la benzina, ma si trova nell’aria tutta una serie di altri gas e anche particelle che possono danneggiare le parti in movimento, a partire dal pistone e dalle canne dei cilindri.
Più un filtro è efficace e meno impurità lascia passare, ma allo stesso tempo non deve “strozzare” il flusso d’aria; anzi dev’essere, come si dice, il più permeabile possibile. Se immaginiamo un filtro come una griglia, la capacità filtrante è tanto maggiore quanto più strette sono le sue maglie, mentre la capacità di far passare l’aria – la permeabilità – è tanto maggiore quanto più larghe sono le maglie.
Sprint Filter: la terza via
Come è facile capire, le due esigenze sono contrastanti, ed è inevitabile arrivare a delle soluzioni di compromesso. Le aziende produttrici si sono orientate su filtri multistrato, con più o meno strati a seconda che prevalgano le esigenze di utilizzo stradale (protezione e durata del motore) o quelle di utilizzo sportivo (massime prestazioni espresse dal motore). Esistono filtri a 2, 3 o 4 strati di cotone di oppure spugna, a volte intrisi di olio che serve a trattenere le particelle più piccole.
Da oggi c’è una terza soluzione: i filtri in “tessuto non tessuto” di poliestere. Li propone solamente Sprint Filter, che su questa tecnologia ha costruito un’azienda solida quanto la sua reputazione. Sprint Filter produceva finora solo filtri in tessuto per applicazioni stradali, così efficienti nella filtrazione da poter essere monostrato e offrire anche una permeabilità molto maggiore di quanto si riesca a fare con gli altri materiali.
Dal deserto al Motorally
Il nuovo T12 è nato per le moto Adventure utilizzate in fuoristrada, anche in condizioni estreme come il deserto. È in grado di trattenere particelle anche piccolissime (12 µ.) garantendo un adeguato passaggio dell’aria. È disponibile anche il tipo T14, con un diverso bilanciamento tra filtraggio e permeabilità (privilegia quest’ultima).
Il filtro in poliestere non prevede olio: è totalmente meccanico, il che garantisce un potere filtrante costante nel tempo, mentre nei filtri in cotone o spugna l’efficienza è legata a quanto olio rimane e a quanto eventualmente il filtro è impastato della polvere che ha trattenuto. Anche la manutenzione è semplificata: basta soffiarlo per riportarlo a nuovo e non c’è necessità di lavarlo, asciugarlo e rioliarlo.
Già testati insieme a numerose Case produttrici e certificati ISO 5011:2020, i filtri T12 e T14 hanno sia più capacità filtrante che più permeabilità rispetto a un filtro in spugna oliata, fornendo una prestazione globale migliore. Disponibili per le Adventure più diffuse, costano 70 euro + IVA.
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