Equipaggiamento
Trattenere una Yamaha R1 in accelerazione con la sola forza delle braccia? Fatto!
Il curioso record mondiale è stato stabilito da Alex Camera che alla Pista Azzurra di Jesolo ha “fermato” una Yamaha YZF-R1 da oltre 180 cv
Alex Camera è un tipo a cui piacciono molto le moto. Tanto che non le vuole lasciare andare via! Lo scorso mese di marzo aveva stabilito un record mondiale a Meduno (PN), riuscendo ad opporsi con la forza delle sue braccia a due moto da cross da 450 cc in accelerazione, per 10,92 secondi.
Questa volta Alex ha voluto esagerare opponendosi ad un mezzo molto più potente, una Yamaha YZF-R1, capace di scaricare 182 cavalli sull’asfalto, superficie molto più complicata rispetto allo sterrato di Meduno. Teatro di questa nuova impresa, la Pista Azzurra di Jesolo dove Alex è stato agganciato alla Yamaha guidata da Marco Antonio Cosma, che montava posteriormente una gomma Pirelli Diablo 200/60 R17 che era stata preventivamente portata alla temperatura di 80 gradi mantenuti con l’aiuto di una termocoperta per ottenere dalla gomma il massimo grip. Inoltre, per scongiurare ipotesi di “trucchi”, alla moto è stata disattivata la leva del freno anteriore. Alex ha quindi impugnato una maniglia doppia con due corde da traino di 5 metri che sono state agganciate alla moto. Al tempo stesso Alex è stato immobilizzato per mezzo di una imbragatura e di una corda che lo hanno agganciato ad un mezzo per evitare che venisse sbalzato dalla potenza della moto. Quando la moto ha iniziato a sgommare Alex è riuscito a trattenerla per il tempo di 45.4 secondi, nuovo record mondiale.
La prova è stata certificata dai cronometristi della Federazione di Venezia e da un apposito perito sportivo. In questa occasione Alex ha stabilito anche un ulteriore record, essendo il primo uomo al mondo a trattenere moto da pista con parametri certificati. L’evento è stato supportato, oltre che dalla Pista Azzurra di Jesolo, anche dagli sponsor personali di Alex, Messana Italia che produce pannelli radianti e Friulana Rubinetterie.