Equipaggiamento
Tucano Urbano: tutti i nuovi Termoscud della stagione 2023/24
Il brand del Gruppo Mandelli allarga ad oltre 200 i modelli di Termoscud fatti su misura per ogni nuovo modello di scooter: ecco quali sono le new entry
Sono più di 200 i modelli di Termoscud con cui Tucano Urbano, da ben oltre 20 anni, veste letteralmente gli scooter più diffusi sul mercato. Con un totale di più di 1 milione di pezzi, Termoscud è oggi nel mondo il coprigambe per scooter in assoluto più venduto.
Un successo che ha segnato una vera e propria rivoluzione nella mobilità urbana: da quel lontano 1999, le due ruote non sono mai più andate in letargo durante la stagione fredda. D’altronde, come fare a meno della Copertina sempre pronta a salvarti da tutte le intemperie? Chi la prova non la lascia più e, puntuale, come ogni anno alla fine dell’estate, torna a rimontarla sul proprio veicolo. Tanto che la fine del mese di ottobre è ormai per tutti gli scooteristi il Termoscud Time, vale a dire il momento di rimontare il proprio coprigambe o di montarlo per la prima volta.
Per questo, a inizio autunno, Tucano Urbano arriva tempestivo con i suoi nuovi Termoscud, in versione standard oppure PRO dotata di 4 Seasons System, a coprire le novità più importanti che le principali case motociclistiche immettono sul mercato. Ecco quindi, tra gli altri, l’R234PRO specifico per il Piaggio MP3 HPE 400/530 (Sport), l’R238, disponibile anche nella versione Termoscud PRO R238PRO, per l’Honda Forza (NSS) 125/350, e ancora l’R244 e l’R244PRO per lo Yamaha X-Max 125/300. Tra i nuovi modelli protagonisti dell’inverno 2023, non mancano i super evoluti scooter elettrici, quali l’R233PRO per il BMW CE04, o l’R237 per l’Honda EM1e.
Ed è proprio questa specificità una delle chiavi della grande fortuna della Copertina. “Da sempre – racconta Mirko Tambascia, product manager del marchio milanese del Gruppo Mandelli – abbiamo puntato a realizzare Termoscud su misura per ogni modello di scooter. Come? Applicando i concetti del modellismo sartoriale allo studio del design di ciascuna carrozzeria”.
Design che nel corso del tempo si è evoluto, rendendo sempre più difficile la progettazione sartoriale. “In passato – spiega Tambascia – gli scudi erano molto più semplici, le forme più spigolose e i pezzi erano assemblati da tante viti, quindi per noi la costruzione del coprigambe risultava più semplice; ora, tutto è più complicato perché le carrozzerie si sono arrotondate, non ci sono più viti a vista e il design è sempre più minimal e pulito”.
È così diventato ancora più sfidante far convivere un prodotto solido, qual è lo scooter, con un prodotto tessile come il coprigambe. Dalla sua, il reparto Ricerca & Sviluppo di Tucano Urbano ha una pluriennale competenza ed esperienza unica nel settore. “Ogni modello – conclude il product manager di Mandelli – rappresenta per noi uno step di avanzamento nella progettazione del Termoscud, perché il successivo beneficia sempre della progettazione del precedente. E i precedenti possiamo dire con orgoglio che sono davvero tanti”.
Come si fa a individuare il Termoscud per il proprio veicolo? Basta cercare nel motore di ricerca per marca e modello disponibile sul sito tucanourbano.com.