Equipaggiamento
Da Airoh il casco con l'airbag
L'azienda bergamasca e Autoliv porteranno a EICMA 2022 un prototipo innovativo di protezione per la testa
Airoh e Autoliv, leader mondiale nei sistemi di sicurezza automobilistica, sono al lavoro per studiare un casco da moto dotato di airbag, capace di aumentare la salvaguardia dell’individuo. Il progetto - che sarà presentato a EICMA 2022 - è ispirato all’intuizione di una dottoressa in ingegneria, Roberta Descrovi. I suo studi alla facoltà di ingegneria e matematica alla Sheffield Hallam University si sono concentrati sullo sviluppo di un casco da moto dotato di un sistema capace di gonfiarsi in caso di incidente che potesse fornire al pilota una protezione ben superiore rispetto a quella degli attuali caschi da moto.
"Sin dalla nascita della nostra azienda venticinque anni fa, abbiamo sempre avuto al centro della nostra attenzione la sicurezza di chi indossa i nostri caschi, questo “pensiero fisso” si è riproposto anche nello sviluppo di un casco dotato di airbag - racconta Antonio Locatelli, ceo e fondatore di Airoh – gli studi e le ricerche di Roberta sono assolutamente innovativi e il successivo incontro con Autoliv, ci ha convinti della fattibilità di un concept ambizioso ma capace di rivoluzionare la sicurezza in moto di milioni di persone".
"Per ridurre in modo sostanziale il numero di infortuni e decessi dei motociclisti, dobbiamo adottare un approccio in cui studiamo diverse contromisure combinate. Indossare un casco è ancora la protezione più importante per un motociclista. Le nostre conoscenze approfondite su crash-data, biomeccanica e strumenti per la valutazione delle lesioni, in combinazione con l'esperienza di Airoh è un'eccellente opportunità per migliorare la protezione della testa per i piloti e salvare più vite", afferma Mikael Bratt, presidente e ceo di Autoliv.