Equipaggiamento
Arai Quantic: il test!
Scopriamo insieme il nuovo Arai, un casco con una vocazione particolare per lo sport-touring, ma a suo agio anche su naked e crossover stradali. In vendita a partire da 649,00 euro
C’è una cosa che tiene uniti tutti i caschi Arai, ed è l’ossessione per la sicurezza del marchio giapponese: in Arai non si limitano a fare semplicemente caschi, ma vogliono che siano il top. Caschi fatti ancora a mano, con lunghe fasi di lavorazioni. E il Quantic, la novità di cui parliamo oggi, non fa eccezione.
È un casco valido in tantissime situazioni: ha una vocazione particolare per lo sport-touring, ma è a suo agio anche su naked e crossover stradali. Ma andiamo a osservarlo da vicino.
Il look è raffinato, sportivo ed elegante allo stesso tempo. Moderno, è curato in ogni dettaglio. La linea è molto pulita, ma arricchita dallo spoiler posteriore, in grado di regolarizzare il flusso d’aria superiore e laterale, a tutto vantaggio della stabilità e del comfort di marcia.
Il Quantic è un casco che nasce per stare in testa tante ore e proprio per questo la ventilazione è curata al massimo: sono infatti ben 12 le prese d’aria, sei in immissione e sei in emissione. Partendo dal basso, c’è la nuova presa d’aria su tre posizioni sul mento, il doppio ingresso sulla visiera, quella centrale e le due laterali derivate dalla F1.
Spettacolare la presa d’aria annegata nel logo Arai 3D da 3,5 mm di spessore, ottima per la ventilazione alle bassa velocità quando si guida con il busto eretto, e che alimenta le due porte di aspirazione centrali da 10 mm.
Al posteriore lo spoiler ereditato dallo sportivo RX-7V Racing integra anche l’estrattore dell’aria: è regolabile su tre posizioni, ed è il complemento degli altri cinque sfoghi dell’aria.
Il focus di ogni casco è la sicurezza, ma questo Quantic compie un ulteriore passo avanti: è infatti il primo integrale Arai a passare attraverso il nuovo e più rigoroso standard ECE R22-06. Il nuovo standard introduce più test sugli impatti ad alta e bassa velocità e soprattutto i nuovi test sull’accelerazione rotazionale e in zone dove prima non erano previsti. Ma Arai, come da tradizione va oltre, con la certificazione Snell per superare doppio test di impatto contro una superficie semisferica e il successivo test di penetrazione.
La rigidità della calotta realizzata in Superfibra – qui abbinata a una calotta interna in eps monopezzo a tripla densità – è sempre stato il fiore all’occhiello dei caschi Arai. Sul Quantic è realizzata utilizzando una tecnologia costruttiva che punta al miglior compromesso tra rigidità, resistenza e peso: è progettata non solo per assorbire l’energia di un impatto, ma anche per deviarla. Per far questo la calotta deve essere la più tonda, liscia e resistente possibile. In Arai questa proprietà viene definita “Glancing Off”, cioè la capacità del casco di scivolare dissipando l’energia di impatto. Quanto sia alta l’attenzione a questo aspetto è testimoniato anche dal VAS, il Variable Axis System (VAS) che abbassa il sistema di montaggio della visiera e fa aumentare di 24 mm la superficie della calotta nella zona della tempie, a tutto vantaggio dello scivolamento… ma anche della velocità nella sostituzione della visiera stessa.
Sicurezza sì, ma anche comfort: ogni calotta del Quantic copre solo due taglie – e questo vuol dire fitting – e in più la base nella zona della mentoniera è più larga di 5 mm, quindi più abitabile. Gli interni in Nylon spazzolato removibili e lavabili sono di alta qualità e super piacevoli sulla pelle, in più sono disponibili in differenti spessori, così da adattarsi sempre alla testa del pilota. Non mancano le tasche per gli altoparlanti, la tasca coprifilo integrata, l’alloggio per il sistema di comunicazione, il sottogola e sistema di chiusura a doppio anello.
La visiera, inoltre, ha nuovo e pratico meccanismo di blocco/sblocco: azionando la leva, la visiera si sblocca facendo entrare un po’ d’aria e si solleva solo tirandola un po’ verso l’esterno.
All’atto pratico il Quantic è un casco molto valido sia per il comfort garantito dagli interni sia per il bilanciamento complessivo, anche alle alte velocità. Il livello di ventilazione è qualcosa di esagerato, e questo vale per tutte le prese d’aria, davvero efficaci anche a basse velocità.
Un casco al vertice, disponibile dalla XS alla XXL in 10 colori. Per averlo si parte da 649,00 euro per il tinta unita ai 789,00 per la grafica, sempre con visiera pin lock max vision inclusa. Un prezzo importante, senza dubbio, come importante è il valore di ciò che è destinato a proteggere.