Equipaggiamento
AIROH Mathisse: il grande ritorno
Torna protagonista il casco modulare Mathisse, un classico di Airoh che fa della versatilità il suo punto di forza. Ha la doppia omologazione p/J ed è a suo agio in ogni occasione
Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a un fenomeno che vede i produttori di caschi porre parecchia attenzione anche sui prodotti modulari, in tutte le fasce di prezzo. Del resto lo sapete: il modulare, pur avendo dei limiti intrinsechi a livello costruttivo - per esempio non sarà mai silenzioso come un corrispettivo ed equivalente casco integrale - ha dei vantaggi che sono innegabili, in primis la praticità.
Airoh Mathisse
Perché il modulare è un casco eclettico, capace di adeguarsi al volo alle differenti circostanze. È il cavallo di troia per entrare nel mood giusto di ogni stagione e, per farlo, basta un gesto della mano. In casa Airoh il nome Mathisse non è nuovo, e personalmente me lo ricordo molto bene il primo modello, in grigio, con la mentoniera molto pronunciata, la presa d’aria a freccia e tutta la sua praticità. Sono passati parecchi anni e il ritorno del nuovo Mathisse porta avanti, con orgoglio, lo stesso concetto di efficacia e semplicità.
IL LOOK È VINCENTE, SIA QUANDO LA MENTONIERA È APERTA SIA QUANDO È CHIUSA: CONTINUITÀ STILISTICA
Tre in uno
Modulare flip up, il Mathisse ha la mentoniera che si ribalta completamente all’indietro, andandosi a inserire in maniera naturale nelle forme della calotta, così da creare un’ottima continuità nelle linee. La visiera si solleva quando si alza la mentoniera, ma poi è indipendente dalla mentoniera stessa: il movimento delle due parti è dunque svincolato. La costruzione del Mathisse permette, nella sostanza, tre differenti tipi di utilizzo: il primo, come casco integrale (con mentoniera chiusa); il secondo, come jet (con mentoniera aperta e visiera abbassata); il terzo, come open face (con mentoniera aperta e visiera alzata).La cosa più importante di tutte, è che il nuovo casco Airoh Mathisse ha la doppia omologazione P/J, cioè integrale, così da essere sempre sicuri - e tranquilli - in qualsiasi declinazione si utilizzi