Come funziona la Midland Bike Guardian
Le Dash Cam per autovettura sono utilizzate in modo diffuso in molti Paesi. Alle due ruote ci ha pensato
Midland, con la compatta e leggera
Bike Guardian.
Averla “a bordo” non comporta complicazioni: si monta in zona cruscotto utilizzando il supporto universale fornito di serie e il gioco è fatto… o quasi. Se i vostri tragitti giornalieri sono brevi, le due ore di autonomia offerti dalla batteria ricaricabile interna potrebbero bastare ma il produttore consiglia sempre e comunque di alimentare la Bike Guardian direttamente dal blocco chiave (in dotazione c’è un cavo dedicato che non teme umidità e pioggia). In questa configurazione il “rec video” si attiva non appena si accende il motore e allo stesso modo si spegne.
Bike Guardian monta un’ottica
a campo largo (120°), includendo nell’inquadratura tutto ciò che sta davanti e in parte ai lati del vostro veicolo.
La registrazione è effettuata in loop con risoluzione full H-D 1080 o 720. Significa che una volta esaurito lo spazio disponibile sulla micro SD scelta dall’utente (fino a 64 GB) il contenuto verrà sovrainciso. Questa modalità, standard nelle Dash Cam, ha la finalità di non perdere nessun fotogramma nel momento in cui - alla guida - si rimanga coinvolti in un incidente, s’incorra in un’infrazione, si debba rispondere a contestazioni, ecc.
Un “video” che aiuti a far luce sull’accaduto potrebbe inoltre essere accettato tra le “prove atipiche” (e valutato da giudice in base – si dice - al suo “
prudente apprezzamento”).
Bike Guardian si aggiunge ai tanti accessori utili a chi si muove in moto o scooter ma al momento resta l’unico nel suo genere sviluppato per il mondo delle due ruote. Per costruzione, robustezza, affidabilità, utilità questo prodotto ha le carte in regola per diventare un “must have”.