Diego Sgorbati: ''Tucano Urbano, lo specialista dell'inverno''

Intervista con l'a.d. di Tucano Urbano. Che ci racconta le sorprese della nuova collezione. A partire dall'abbigliamento certificato fino agli accessori dedicati alla sicurezza

Chi l’ha detto che i capi certificati debbano essere brutti, o armature ipertecniche per integralisti della moto? “Il nostro sforzo è stato questo, fare capi certificati e belli da vedere, oltre che stilosi da indossare”. Parola di Diego Sgorbati, il manager a capo di Tucano Urbano. Con cui abbiamo fatto una lunga chiacchierata in occasione della presentazione della linea di abbigliamento autunno-inverno 2018-19.  

Una collezione certificata

Sgorbati, in cosa si contraddistingue la collezione? “Abbiamo fatto un grosso sforzo sulle certificazioni dei capi. Mi creda, la norma prEN17092 ha messo tutti i produttori di abbigliamento in difficoltà. Ma il risultato è stato molto soddisfacente. Tutti i nostri capi-icona a cominciare dalla 4Tempi è certificata. E a partire dalla prossima collezione tutti i capi saranno al passo con le normative più avanzate”. Qual è il prodotto in cui credete di più? “Tutti, ovviamente. Ma il guanto è sempre il capo che ci dà più soddisfazione, quello in cui siamo percepiti come leader di mercato anche rispetto a produttori più specialistici e “da moto”. Quest’anno crediamo molto nelle potenzialità del Handwarm, guanto a batterie con palmo e dita riscaldate”. Sul fronte dei caschi, invece? “I due modelli in gamma, uno con calotta in policarbonato e l’altro con calotta in fibra hanno ottenuto un grande successo di pubblico. SI tratta del filone più promettente e con maggiore potenzialità di crescita. In EICMA porteremo le prime novità 2019”.  

"Attenti alla sicurezza e allo stile"

Tucano Urbano resta leader incontrastato nel settore delle coperte da scooter e moto. “Quest’anno infatti lanciamo il Gaucho Pro, coprigambe le cui linee ben si sposano con quelle delle maxienduro di maggior successo. Abbiamo fatto passare il concetto che la copertina non è un accessorio da sfigati ma un complemento utile per chi vuole andare in moto con ogni clima. E questo si sposa alla perfezione con lo coprisella riscaldato a connessione USB Coolwarm. Siamo un marchio sempre più orientato al mondo della moto, senza perdere di vista il nostro core business, ossia lo scooterista da commuting urbano. Che è sempre più specializzato ed esigente”. Quest’anno debutta anche la linea di calzature. “Andiamo molto fieri della sneaker Marty e della polacchina Kent. La prima è la classica sneaker da moto, la seconda un’elegante calzatura. Entrambe sono certificate secondo la direttiva EN13634. A fianco di queste arrivano anche la scarpa stringata James e il classico stivale in pelle Moon River”. Il vostro prodotto si distingue per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Come vi ponete nei confronti dei sempre più numerosi store online? “Con l’online bisogna conviverci, è inutile fare la guerra alle grosse catene che commerciano su internet. Però nell’abbigliamento da moto resta fondamentale il poter toccare e provare l’oggetto che si vuole acquistare. Credo che, guardando alla nostra esperienza, chi sa stare sul mercato non ha niente da temere. Inoltre ho notato che molti dei nostri dealer stanno al passo, affiancando al commercio tradizionale una parte di commercio online”. E cosa ci dice del paraschiena? “Il nostro Paraback è la vera novità dell’anno. Vogliamo convincere gli scooteristi urbani che la sicurezza può anche essere facile da indossare e gradevole nell’aspetto. È così che nasce la nostra ultima creazione, anche con una stampa che ricorda un celebre modello di zaino”.