Triumph Heated Vest

Un capo tecnico destinato ai climi estremi: per la prima volta l'azienda britannica propone un capo riscaldato sviluppato direttamente per i propri clienti

Per i temerari che non rinunciano a usare la moto anche in inverno, le Case di abbigliamento specializzato continuano a ricercare soluzioni che rendano sempre meno penoso affrontare i trasferimenti sull'amata "due ruote" quando la temperatura scende drasticamente.
Anche da Triumph, che commercializza una linea di abbigliamento tecnico sempre più completa, arriva una proposta destinata ai climi rigidi: si tratta del primo capo riscaldato sviluppato direttamente dalla Casa, chiamato Heated Vest.

Realizzato in collaborazione con la EXO2, utilizza un particolare polimero chiamato FabRoc, che si autoregola ed è sicuro, impermeabile, antivento e in grado di trasformare il 99% dell'energia che riceve in calore.
Più resistente dei tradizionali capi riscaldati che utilizzano fibra di carbonio o resistenze, è anche meno avido di energia e consuma solo 3,5 Amp.
I pannelli in FabRoc sono posizionati su petto e schiena, soprattutto nella regione lombare. Il risultato è un comfort superiore, garantito da un calore uniforme e costante, che si autoregola.
Esternamente, la Heated Vest è rivestita in nylon Hitena. Il taglio del gilet è corto per poter essere indossato comodamente sotto una giacca e per far sì che, una volta seduti, rimanga ben aderente al corpo e trasferisca in modo più efficace il suo calore. È inoltre munito di inserti laterali in velcro per regolarne l'ampiezza e garantire un comfort ottimale.
Il riscaldamento si ottiene collegando il gilet alla batteria della motocicletta o, tramite un cavetto opzionale, alla presa di corrente ausiliaria. Un pacco di batterie e un caricatore possono essere acquistati separatamente per poter utilizzare il gilet anche senza motocicletta.
Disponibile presso le Concessionarie ufficiali Triumph, costa 278 euro al pubblico.