Attualità
Mercato dell'usato: cosa ci dicono i dati 2024
Nel 2024 boom dei veicoli di seconda mano (oltre 740mila) e delle minivolture. Ma il 2025 sarà il vero banco di prova per l'usato, dopo anni di crescita. Il motivo? I molti km zero in commercio
Il mercato dell'usato in Italia continua ad andare a gonfie vele. Secondo l'ultimo report ACI dedicato al 2024, per ogni moto nuova se ne vendono 2,1 di seconda mano. Il dato è presto fatto: l'anno appena terminato ha chiuso con un saldo di 353.348 moto e scooter targati, a fronte di 744.024 usati. Si tratta, analizzando la serie storica, del dato più alto dal 2000 in avanti. Anche al netto delle minivolture, comunque, gli usati continuano a rappresentare poco meno del doppio del mercato del nuovo: 626.023, in crescita dell'1,8% su base annua.
Toccano un nuovo record storico le minivolture (ovvero quei passaggi di proprietà transizionali, ad esempio da utente a concessionario quando si dà indietro un usato; ndr), che toccano le 118.001 unità; tanto per dare un riferimento, 20 anni fa erano appena 49mila. In crescita anche le radiazioni, che con 121.896 procedure espletate tornano ai livelli del 2018, pur mantenendo una tendenza costante (dal 2000 a oggi il dato medio è di 106.881).
Come si vede dal grafico in cui abbiamo raffrontato l'andamento delle nuove immatricolazioni e degli usati, si vede come è cambiato il mercato in 24 anni. Dal 2002 in avanti, complici le crisi economiche (si veda la flessione post 2008 e la ripresa post 2014), l'usato ha incominciato a rappresentare un driver basilare per il mercato delle due ruote.
Dal Covid in avanti stiamo assistendo a una tendenza per cui l'usato si comporta in modo ciclico rispetto al nuovo: al crescere dell'uno, aumenta anche l'altro. Resta da capire come il mercato delle compravendite dei veicoli di seconda mano reggerà nel 2025 all'urto delle moto km zero che hanno invaso (o stanno invadendo in queste settimane) gli showroom dei concessionari.