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Bonifico istantaneo: conviene farlo o riceverlo per acquistare una moto?

Marco Gentili
di Marco Gentili il 01/11/2024 in Attualità
Bonifico istantaneo: conviene farlo o riceverlo per acquistare una moto?
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La risposta è sì, ma a determinate condizioni. Anche perché è uno strumento di pagamento che non mette al riparo dalle truffe

Più volte abbiamo evidenziato come la vendita moto tra privati espone il compratore e il venditore a potenziali rischi. Adesso però, con l'introduzione del bonifico bancario istantaneo, le cose cambieranno? In linea teorica sì, ma anche questo strumento non mette del tutto al riparo dalle truffe.

 

COS'E' IL BONIFICO ISTANTANEO

Il bonifico istantaneo è un tipo di trasferimento bancario che consente di inviare denaro da un conto a un altro in tempo reale, solitamente completando l'operazione entro pochi secondi. È diverso dai bonifici tradizionali, che richiedono almeno un giorno lavorativo per essere processati.

 

LE TRUFFE COL BONIFICO ISTANTANEO

In Italia la maggior parte delle banche non consente di eseguire bonifici istantanei oltre i 15.000 euro. Inoltre, è importante ricordare che un bonifico istantaneo non può essere revocato una volta inviato, ma ci sono situazioni in cui l’operazione potrebbe non andare a buon fine. Ad esempio, potrebbero verificarsi problemi di esecuzione dovuti a errori tecnici da parte della banca, invio di diversi bonifici istantanei allo stesso IBAN in un solo giorno, pagamento verso IBAN di destinatari con cui non si hanno transazioni precedenti, phishing o altri tipi di truffe.

Il primo tipo di truffa, detta triangolazione, si verifica quando un malintenzionato riesce a entrare illegalmente nel conto corrente di una vittima tramite phishing o furto d’identità digitale. Utilizzando i fondi della vittima, il truffatore effettua un bonifico istantaneo per acquistare l’auto e poi sparisce. Quando il legittimo titolare del conto scopre l’ammanco, segnala la frode alla banca, che annulla il bonifico. In questo modo, il venditore rischia di perdere sia i soldi che il veicolo.

Nel secondo tipo di frode, il truffatore è consapevole dei limiti sul bonifico istantaneo imposti dalla propria banca, come l’importo massimo (spesso 500 o 1000 euro) per una prima transazione a favore di un nuovo beneficiario o il divieto di eseguire più bonifici istantanei verso lo stesso IBAN in un giorno. In fase di passaggio di proprietà, finge di scoprire tali restrizioni e propone di pagare tramite bonifico tradizionale. Una volta ottenuto il veicolo, annulla il bonifico.

Il terzo caso coinvolge un venditore disonesto che insiste sul pagamento via bonifico istantaneo. Il compratore, fidandosi, effettua il pagamento, ma il venditore non si presenta per finalizzare il passaggio di proprietà o rifiuta di firmare l’atto di vendita. In questa situazione, l’acquirente non può chiedere il rimborso del bonifico alla banca, poiché non si tratta di una frode informatica, ma di una transazione consapevole. L’unica via rimasta è quella legale, per risolvere la disputa tra le parti.

 

LE PIATTAFORME ONLINE: IL CASO OWNY

Per evitare ogni tipo di problemi, esiste anche una soluzione che garantisce a monte sia il venditore, sia il compratore da qualunque tipo di rischio. Si chiama Owny ed è una startup nata dall'idea di Giacomo Raimondi e Samuele Cavalleri. Dopo essersi registrati sulla piattaforma, l’acquirente effettua un bonifico a Owny pari al valore concordato per il veicolo; la piattaforma conserverà il pagamento su un conto corrente segregato, non attaccabile da terzi. 

Una volta effettuato il passaggio di proprietà, il compratore o il venditore caricheranno sulla piattaforma il codice da 22 cifre - oppure il relativo QR code - per la conferma dell’avvenuta operazione. Dopo aver avviato le opportune verifiche, entro 24 ore Owny rilascerà al venditore il denaro precedentemente depositato.

Il vantaggio principale del sistema sviluppato da Owny è legato alla gestione del denaro per la transazione. Il compratore viene tutelato poiché il pagamento effettuato, e depositato sul conto segregato di Owny, non viene movimentato in favore del venditore fino all’effettivo passaggio di proprietà. Allo stesso modo, il venditore può approfittare della certezza di ricevere il denaro, proprio poiché versato anticipatamente sul conto Owny e sbloccato solo al termine dell’intero processo.

Il costo di Owny è di 50 euro a operazione, a cui si aggiunge una commissione pari allo 0,8% del valore del veicolo. Tanto per fare un esempio, se compratore e venditore si sono accordati per il pagamento di 10.000 euro, 130 euro totali rimarranno a Owny. 

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