Attualità
Motociclisti: l'amore ai tempi dei social
Su Facebook alcuni gruppi molto frequentati sono diventati (anche) una sorta di "agenzia matrimoniale": tutto parte dalla passione comune per la moto e i viaggi. Poi da cosa nasce cosa...
Il nome di per sé è tutto un programma: AAA zavorrina cercasi centauro offresi. Rimanda a un linguaggio ormai scomparso, quello degli annunci dei giornali come Secondamano, La Pulce o Bancarella (a seconda dei vari posti d'Italia, avevano nomi ed editori differenti). Ma i tempi sono cambiati: e se i giornali di carta praticamente non esistono più, gli annunci cambiano semplicemente suooporto mediale.
Si tratta di fare incontrare nello stesso posto domanda e offerta. Di beni, di persone, di sentimenti, o anche di qualcosa di più profondo. Fatto sta che in rete sono ormai delle solide realtà gruppi di incontro (specialmente su Facebook) nei quali passeggere di sesso femminile chiedono passaggi a motociclisti uomini. O, viceversa, motociclisti scompagnati offrono la loro sella a una passeggera sconosciuta.
TRA UN VIAGGIO E UN PASSAGGIO, A VOLTE SCATTA L'AMORE (O IL SESSO)
Bastano poche righe per farsi avanti. Si comincia così: ognuno espone la sua merce, mediamente la propria moto, mettendola a disposizione. E poi, col pretesto della moto, da cosa nasce cosa. E se sono rose fioriranno. Mal che vada, si fa una gita insieme, e chi s'è visto s'è visto. Ben che vada, una specie di Tinder su due ruote.
Il gruppo in questione, che è uno dei più frequentati di Facebook con oltre 70mila membri (non fraintendete: intendo nel senso di iscritti ed iscritte), rappresenta solo la punta dell'iceberg di una nicchia dove la necessità di incontrarsi e fare gruppo (anzi, fare coppia) è fattore comune della comunità motociclistica italiana.
Checché se ne dica, andare in moto in solitaria sarà anche bello, ma è la compagnia a fare la differenza. E chi frequenta questi gruppi è proprio questo che cerca, ovvero un lui o una lei che completino il proprio universo. Per una volta sola o per tutta la vita, poco importa.
Studiare post e reazioni di certi gruppi è come effettuare un finissimo screening sociologico del mondo dei biker. C'è il lui attempato (probabilmente divorziato, magari single impenitente ma a lungo andare pentito della scelta) in cerca di una seconda chance dalla vita. C'è quello che non si fa vedere e mette in evidenza la propria moto per suscitare interesse. C'è la lei che si mette timidamente in evidenza e scatena il putiferio. E poi ci sono loro, le coppie che si sono formate proprio grazie a questi gruppi e alla fine si sono scelti per la vita. Una cosa bellissima e romantica.
L'OBIETTIVO E' STARE INSIEME
Alla fine dei conti lo scopo è sempre lo stesso: trovarsi, piacersi, condividere tempo insieme. Creare relazioni e rapporti da un giorno, una notte di gloria per quelli a cui va bene, una vita insieme per i più fortunati. Ma alla fine, un po'per tutti, per mettere a tacere la solitudine.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.