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Attualità

Multe stradali, il Governo torna a far cassa?

Marco Gentili
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Multe stradali, il Governo torna a far cassa?
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Multe stradali, il Governo torna a far cassa?
Multe stradali, il Governo torna a far cassa?

Dopo lo stop del 2023, per il 2025 è previsto l'adeguamento biennale del costo delle contravvenzioni. Il rischio peggiore è che l'inflazione si abbatta di nuovo sugli utenti della strada

Con la legge di bilancio di fine anno torna ad aleggiare lo spettro del rincaro delle sanzioni al codice della strada. Come avviene ogni due anni, infatti, gli importi delle sanzioni devono essere adeguate al costo della vita e all'inflazioneUn adeguamento che, nel 2023, non ci fu. In considerazione della difficile situazione economica del paese che si stava riprendendo dalla pandemia di Covid-19, e di un indice dei prezzi al consumo schizzato verso l'alto, venne sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni. Una mossa che evitò una stangata. Ma nel 2025, che cosa succede?   

I TRE POSSIBILI SCENARI

Il Governo ha davanti a sé tre strade: la più popolare (ma difficile da percorrere, data la situazione delle finanze statali) sarebbe quella di sospendere, anche per il prossimo biennio, il rincaro delle multe. Le due rimanenti prevedono scenari completamente diversi, come spiega l'Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) in una nota. Nella prima, si applica quanto previsto dall'articolo 195 del Codice della Strada, facendo riferimento al periodo dicembre 2022-novembre 2024, che porterebbe ad oggi un aumento dell'1,5%, con aumenti minimali di uno/due euro, nella maggior parte dei casi più frequenti di violazioni al Codice della Strada. Nella seconda, però, il Governo potrebbe far ripartire l'aumento delle sanzioni tenendo conto del periodo dicembre 2020-novembre 2024, recuperando così i due anni di sospensione. Con effetti devastanti. Ad oggi l'indice FOI (che misura l'andamento dei prezzi al consumo; ndr), dopo la pubblicazione del tasso del mese di settembre 2024, sarebbe del +17,3%. Insomma, una vera stangata.  

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