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ACEM e FMI insieme per promuovere le istanze dei motociclisti in Europa

Redazione
dalla Redazione il 12/09/2024 in Attualità
ACEM e FMI insieme per promuovere le istanze dei motociclisti in Europa
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Le due associazioni hanno organizzato un evento a Bruxelles per rivendicare il contributo dei veicoli a due ruote al raggiungimento degli obiettivi dell'UE per strade e città

Due delle principali organizzazioni motociclistiche europee, l'Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli (ACEM), che rappresenta l'industria, e la Federation Internationale de Motocyclisme (FIM), che rappresenta i motociclisti e lo sport, si sono riunite a Bruxelles per organizzare un evento congiunto con l'obiettivo comune di migliorare la mobilità insieme ai leader delle istituzioni dell'Unione Europea.

Michele Colaninno, Presidente dell'ACEM e Amministratore Delegato di Piaggio, e Jorge Viegas, Presidente della FIM, insieme a rappresentanti di spicco della Commissione e del Parlamento europeo, rispettivamente Magda Kopczyńska e Bernd Lange, hanno preso la parola per rivendicare il contributo dei veicoli a due ruote al raggiungimento degli obiettivi dell'UE per strade e città.

In vista delle prossime discussioni politiche e legislative, ACEM e FIM hanno presentato la loro visione per il bene degli utenti, dell'industria e, soprattutto, della società. Concretamente, la roadmap per il settore motociclistico si basa su cinque pilastri che comprendono la sicurezza stradale, la sostenibilità, la competitività industriale, la ricerca e l'innovazione, il turismo e gli sport motoristici.

Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi da parte di entrambe le parti per raggiungere gli obbiettivi attesi. In quanto utenti maggiormente vulnerabili della strada, i motociclisti necessitano di priorità dedicate nei piani di mobilità e sicurezza stradale a livello europeo, nazionale e locale. Inoltre, le caratteristiche intrinseche di leggerezza e dimensioni ridotte di ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli li rendono veri e propri alleati per una mobilità efficiente nelle aree urbane e periurbane, attraverso la loro inclusione nei futuri piani di mobilità urbana sostenibile.

Michele Colaninno, Presidente ACEM e Amministratore Delegato di Piaggio, ha dichiarato: “Guidare insieme per l'Europa significa anche innovazione. L'industria motociclistica è impegnata a sviluppare continuamente veicoli innovativi per la mobilità e il tempo libero, ma abbiamo bisogno di politiche realistiche per includere pienamente questi veicoli come parte della mobilità futura. La competitività dovrebbe essere al centro del prossimo mandato politico europeo, sostenendo i produttori nell'adattamento alle future legislazioni e continuando a promuovere la crescita e a creare posti di lavoro qualificati”.

Jorge Viegas, Presidente della FIM, ha dichiarato: “Da 120 anni la FIM è all'avanguardia nello sviluppo e nel miglioramento del motociclismo ed è stato bello poterlo dimostrare ai membri del Parlamento europeo e della Commissione europea. È stato anche importante sottolineare che il motociclismo non è solo uno strumento di marketing o di ricerca, ma anche un'importante attività culturale ed economica che sostiene l'ospitalità, il turismo e le economie rurali. Il messaggio è stato chiaro e ci auguriamo che i politici comprendano la necessità di proteggere e coltivare questa attività in futuro”.

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