Nuovo esame patente: ecco cosa cambia

L'inchiesta di Repubblica sugli esami di teoria facili nelle motorizzazioni sta avendo delle ricadute pratiche per tutti coloro che li dovranno sostenere d'ora in avanti

L'inchiesta del quotidiano La Repubblica di cui abbiamo dato conto alcuni giorni fa ha avuto un seguito importante. Infatti, come riporta sempre Repubblica, la direzione generale del Mit per il nordest ha preparato una circolare per tutte le motorizzazioni di sua competenza.  "Per i candidati — si legge nella direttiva — ci sarà l’obbligo di indossare camici monouso a maniche lunghe in tessuto non tessuto con polsino in maglina, in luogo delle pettorine, del tipo in uso in ambito sanitario, resi disponibili dall’ufficio". E' previsto anche l’obbligo di utilizzare solo gli auricolari monouso messi a disposizione dall’ufficio in caso di richiesta del supporto audio; l’attivazione di un servizio di “controllo di sicurezza” a cura di personale qualificato (guardia particolare giurata) dotato di metal detector portatile, ovvero installazione di metal detector a portale all’ingesso delle aule esami”, con la turnazione dei vigilantes.  Inoltre la direttiva prevede il divieto di ingresso in aula con occhiali, orologi, bracciali, anelli, orecchini, collane, ovvero tutti gli oggetti nel quale è possibile occultare eventuali microdispositivi di comunicazione con l'esterno. "A tal riguardo è fatto obbligo, per ciascun candidato di riporre detti accessori all’interno di specifiche buste schermate, numerate, rese disponibili dall’ufficio, da lasciare in corrispondenza della postazione dell’esaminatore. In nessun caso, fatti salvi quelli di natura sanitaria debitamente certificati, potranno essere ammessi in aula candidati che non abbiano superato il controllo di sicurezza al metal detector con esito negativo, ovvero senza che lo strumento abbia rilevato la presenza di oggetti non ammessi”. Al Sud e al Centro Italia è stato deciso inoltre, come riporta Repubblica, di dotare anche ogni aula di jammer, ovvero i disturbatori di frequenza. Tale inastrimento delle regole con questo tipo di dispositivi, però, è in subordine in quanto è necessario l'ok del ministero del Made in Italy.