Attualità
Il mercato delle patenti a pagamento
Un'inchiesta di Repubblica riporta di attualità un malcostume italiano. Nel quale avrebbe messo lo zampino la criminalità organizzata
Tra i 3 e i 4mila euro per superare l'esame di teoria della patente, senza aver studiato e con l'aiuto complice di titolari di scuola guida ed esaminatori. Un mercato che avviene alla luce del sole e che sta interessando anche gli investigatori a livello nazionale. E' quanto ha testimoniato oggi un'inchiesta del quotidiano La Repubblica. Che ha documentato quanto avviene, alla luce del sole, fuori dalla Motorizzazione civile di Roma.
Una associazione a delinquere fatta (anche) da titolari di autoscuole poco onesti che, a fronte di un pagamento in denaro, dotano i candidati di telecamera e auricolare nascosto suggerendo le risposte. Un fenomeno a dire il vero non nuovo, ma che adesso avrebbe assunto dimensioni strutturate e criminali, con l'ingresso della criminalità organizzata campana. Secondo il quotidiano, che cita fonti investigative, sono sette le province nel quale l'asse tra scuole guida, funzionari della motorizzazione compiacenti e camorra sarebbe operativo: si tratta di Roma, Latina, Padova, Bologna, Frosinone, Pescara e Brescia.
A beneficiare delle patenti con l'aiutino sono in primo luogo cittadini stranieri, anche se non mancano gli italiani. Purtroppo è difficile per le sedi della Motorizzazione controllare singolarmente tutti i candidati, perché il personale esaminatore non può perquisire i soggetti alla ricerca di microspie e auricolari.