Benelli e Merloni, la motocicletta pesarese tra storia e modernità

Prenderà il via sabato 3 agosto, al Museo Officine Benelli, la mostra dal titolo “Benelli e Merloni, la motocicletta pesarese tra storia e modernità”, organizzata da Registro Storico Benelli e Moto Club Pesaro Tonino Benelli, con l’intento di raccontare e far conoscere attraverso l’esposizione di 10 motociclette, uno dei periodi più illustri della storia della Benelli. Dal 1995 al 2004 la Casa del Leoncino venne infatti acquisita dall’industriale marchigiano Andrea Merloni e in quel periodo furono realizzati proprio a Pesaro mezzi straordinari, considerati all’avanguardia anche dai più esperti del settore.

Un momento di grande splendore per la Benelli, che proprio grazie a Merloni tornò alla ribalta sulla scena internazionale, tanto che ancora oggi tantissimi appassionati arrivano a Pesaro con l’intento di scoprire quelle che sono considerate delle vere e proprie opere d’arte delle due ruote: moto e scooter dal design innovativo e futuristico, come la gamma di naked TNT e Cafè Racer o le adventure capitanate dalla TRE-K 1130, così come le mitiche Tornado, con la 900 TT1 che Merloni presentò nella “Lap Onor Benelli” all’Isola di Man nel 2000 percorrendo tutto il tracciato del Tourist Trophy e la Tornado 900 Superbike, evoluzione della moto che esordì nella gara di campionato mondiale al Gran Premio di San Marino con il pilota australiano Peter Goddard, segnando il ritorno ufficiale alle competizioni del Marchio pesarese.

La mostra, che chiuderà il 29 settembre, è realizzata in occasione di Pesaro Capitale della Cultura 2024 con l’intento di valorizzare la tradizione della motocicletta pesarese ma anche per onorare la memoria di Andrea Merloni, scomparso nel 2020.