Attualità
Prezzi moto e scooter: ecco quanto sono cresciuti negli ultimi tre anni
L'analisi dell'Osservatorio Dueruote coi dati della divisione Professional: le moto sono rincarate in media del 5,1%, mentre per gli scooter la crescita è del 16,8%
Moto e scooter costano sempre di più. Per alcuni è solo un adagio popolare, una sensazione empirica, non supportata da fatti. Purtroppo, numeri alla mano, è esattamente così. E noi o possiamo ben dire, alla luce dei preziosissimi dati che ci arrivano dall'Osservatorio Dueruote, un potente mezzo analitico di cui dispone la nostra divisione Professional.
Se infatti si confronta l'arco temporale degli ultimi tre anni (ossia i listini complessivi di maggio 2021 e quelli di maggio 2024) si nota come il prezzo medio dell'immatricolato (quindi moto più scooter) sia cresciuto del 12,8%, passando da 9.415 a 10.617 euro. Scendendo più nel dettaglio, osserviamo come siano gli scooter a trascinare questa salita dei prezzi (+16,8%), mentre le moto sono cresciute in media "solamente" del 5,1%.
I RINCARI DELLE MOTO
Partiamo proprio dalle moto: qui il prezzo medio è passato da 12.056 a 12.677 euro. Il nostro osservatorio registra come le maggiori impennate riguardino SYM (+26,9%), Beta (+21,6%) e Ducati (+15,7%). Ma a ben vedere crescono tutti i brand: Kawasaki dell'11,1%, Harley-Davidson dell'11%, Fantic del 10%, Triumph del 9,7%, MV Agusta del 9,6%, Yamaha dell'8%, Honda del 7,9%, Ktm del 7,3% e BMW del 3,2%. Gli unici marchi che negli ultimi tre anni hanno visto un ridimensionamento verso il basso dei listini sono stati Moto Guzzi (-12%), Moto Morini (-13%) e Benelli (-30,3%).
All'interno delle moto, possiamo anche individuare quali sono i segmenti nei quali si sono registrati i rincari maggiori. Spicca il segmento custom-cruiser, cresciuto del 23,2% nel periodo preso in considerazione, seguito da quello delle sport tourer (+12,1%), dalle enduro (+10,8%), dalle hypersport (+10,4%), dalle moto da trial (+9,5%) e dalle on-off (+3,5%). Unici segmenti che hanno registrato un calo nei listini sono quelli delle motard (-0,4%) e delle naked (-1,4%).
I RINCARI DEGLI SCOOTER
Decisamente più marcata, invece, la salita dei prezzi nel comparto scooter. In questo settore i rincari delle lavorazioni delle plastiche, dei trasporti navali (dato che si tratta di prodotti realizzati - in tutto o in parte - al di fuori dell'Europa) e delle materie prime (come i semiconduttori), uniti all'ingresso in listino di molti modelli elettrici con prezzi mediamente più elevati dei modelli endotermici, hanno pesato in modo più marcato rispetto a quanto avvenuto nelle moto.
Nel periodo maggio 2021-maggio 2024 sono infatti rincarati del 16,8%, passando in media da 4.052 euro a 4.735 euro. A crescere maggiormente sono stati i listini di Yamaha (+36,5%), Honda (+25,5%), Kymco (+18,6%), Suzuki (+17,4%), Sym (+14,8%), Piaggio (+13,6%) e Peugeot (+5,4%9. L'unico brand che è sceso di prezzi in questo arco temporale è Aprilia (-22,6%).
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