Attualità
Allarme assicurazioni moto: in un anno rincari medi del 10%
Preoccupante inversione di tendenza dei premi relativi alle due ruote, che sono quelli ad aver subito l'aumento più cospicuo negli ultimi 12 mesi. Cresce anche la RC per i cinquantini
Brutte notizie per i circa 3 milioni di italiani titolari di un'assicurazione RC relativa a una moto, scooter o ciclomotore. Dal marzo 2023 a oggi, infatti, i premi assicurativi hanno subito un'impennata del 10,4% per quanto riguarda i motoveicoli, e dell'8,2% per quanto riguarda i ciclomotori. Al netto delle tasse, quindi, il premio RC medio per un motoveicolo ammonta a 232 euro, mentre quella di un cinquantino a 161 euro.
Si tratta di un aumento che lascia decisamente stupiti e che viene certificato da una fonte certa come ANIA, l'associazione delle imprese del settore, nel suo ultimo report. Da cui emerge chiaramente come "l'andamento del premio medio è stato influenzato in massima parte dall’incremento del costo medio dei sinistri in connessione con l’aumento generale dell’inflazione".
DUE RUOTE MOLTO PENALIZZATE
Si tratta di un rincaro che penalizza grandemente i mezzi a due ruote: nel comparto auto, infatti, è stato solamente del 5,2%. Ancora non è quantificabile, ma è evidente che il rincaro possa essere attribuibile in parte all'impossibilità da parte delle compagnie di operare in regime di no-Card.
Un salasso medio, ovviamente, che non tiene conto delle clamorose differenze territoriali, le quali come al solito svantaggiano le province ad alta incidentalità e quindi più penalizzate dai tariffari assicurativi.
Il rialzo dell'ultimo anno preoccupa moltissimo anche perché abbiamo assistito a un'impennata, lenta ma costante, dei prezzi a partire da gennaio 2023. E il grafico tendenziale tende a registrare un picco a partire dal gennaio 2024. Bruttissimo segnale anche perché, dal 2013, i prezzi medi avevano registrato una progressiva discesa. Ma dopo un decennio di ribassi l'inversione di tendenza appare marcata e, probabilmente, difficile da contrastare.
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