Attualità
Rocco Siffredi: una vita per il cinema, una vita per la moto
Su Netflix la serie Supersex ripercorre la vita della leggenda del cinema hard. E ne mette in evidenza la passione per le due ruote. Ripercorriamo insieme la lunga relazione tra Rocco e le moto
Avete riconosciuto questo bel giovanotto in sella a una Yamaha Ténéré? Se la risposta è affermativa, siete degli esperti di cinema hard. Oppure dei grandi sostenitori del made in Italy, giacché il ragazzo in questione è uno degli italiani più noti nel mondo. Come Pavarotti nella lirica, o come Valentino Rossi nei motori. Lui è chiaramente Rocco Tano da Ortona, in arte Siffredi.
Di lui moltissimi avranno visto – o stanno guardando – la serie tv Supersex, in onda su Netflix. La fiction è un racconto romanzato (ma molto realistico) della vita di Rocco, dall’infanzia difficile in Abruzzo fino alla decisione di fare il grande salto e andare a cercare fortuna in Francia. In Supersex (nel quale Siffredi fa un cameo nella prima puntata) il Rocco nazionale viene raccontato nei lati più intimi e nelle passioni meno note. Come quella, appunto, per le moto. Non è quindi un caso o una forzatura della sceneggiatura se uno degli episodi della serie inizia proprio con Alessandro Borghi (che interpreta l’attore hard) mentre guida, nudo come mamma l’ha fatto, una moto da enduro.
LA PASSIONE PER YAMAHA
Sul profilo Facebook di Rocco Siffredi campeggiano infatti molte immagini di lui che, da giovane, compare in sella a delle moto degli Anni 80. La prima è quella in cui è in sella a una Ténéré 600 in una strada di Parigi: con quella moto Rocco ha avuto anche un incidente (il primo di una lunga serie, a dire il vero...) nel quale si è rotto entrambe le braccia. Stessa tipologia di infortunio (come si capisce dalle ingombranti ingessature) che ha subìto quando, sempre in giovane età, possedeva una Suzuki.
Ma la passione per Yamaha è senza dubbio la più duratura. Ed è rimasta anche quando, in età più matura, Rocco ha rispolverato la sua predilezione per l’enduro e il cross, quando è stato spesso immortalato sulle moto del suo grande amico Riccardo Boschi, fondatore del team JK Racing. La star del cinema porno ha anche dichiarato di possedere una moderna Ténéré 700 con le vecchie colorazioni replica gialla e azzurra.
DUE FILM SUL TEMA
Rocco ha unito le sue due grandi passioni (ossia quella lavorativa per la quale le sue virtù hanno fatto il giro del mondo, e quella per la moto) in due lungometraggi da attore e regista, come “Rocco Super Moto Hard” del 2002 e “Furious Fuckers: Final Race” del 2007. Per quanto Rocco sia un motociclista provetto, e per buona pace degli appassionati dell’offroad, in entrambi i film le moto rappresentano solamente una sottotrama che lascia ampio spazio all’argomento principale.
MOTO: PASSIONE EREDITARIA
In casa Tano (pardon, Siffredi) le moto sono una passione ereditaria. Anche i figli Leonardo e Lorenzo adorano le due ruote. Il primo è appassionato di fuoristrada, come il padre, mentre il secondo predilige le moto da pista (spesso è stato visto in circuito, in sella a una Yamaha R1).
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.