Attualità
Autostrade: tutti i rincari del 2024
Il decreto Milleproroghe adegua i pedaggi sulla base dell'inflazione e degli interventi di manutenzione effettuati. Sono solo sei le tratte che non subiranno aumenti
Dopo il rincaro del 2% del gennaio 2023 e quello del +1,34 dello scorso luglio, il nuovo anno porta l'ennesimo ritocco verso l'alto dei pedaggi autostradali.
Al casello si registra un rincaro del 2,3%, dovuto all'adeguamento dovuto all'inflazione. Tale rincaro si registra sulla Milano-Serravalle, sulla Asti-Cuneo, sulla Brescia-Padova e sull'Autovia Padana. In altri casi gli aumenti sono stati inferiori: sulla rete di Autostrade per l'Italia il rincaro è dell'1,51%, sulla Tangenziale di Napoli dello 0,76%, sulla Salerno-Napoli dell'1,86%.
Sono solamente sei le tratte che non sono soggette a rincaro, ma solo perché le loro concessioni sono scadute o in attesa di approvazione, per A10, Autobrennero, l'Alto Adriatico, la Salt (autostrade liguri-toscane), A21 e Strada dei Parchi.
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