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Attualità

Il ritorno di Peugeot in Italia? "Un anno positivo, ma c'è ancora tanto da fare"

Marco Gentili
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Il ritorno di Peugeot in Italia? "Un anno positivo, ma c'è ancora tanto da fare"
Il ritorno di Peugeot in Italia? "Un anno positivo, ma c'è ancora tanto da fare"
Il ritorno di Peugeot in Italia? "Un anno positivo, ma c'è ancora tanto da fare"
Il ritorno di Peugeot in Italia? "Un anno positivo, ma c'è ancora tanto da fare"

12 mesi dopo la riapertura della filiale italiana, facciamo il punto con il managing director Giovanni Notarbartolo di Furnari

Nessuno si aspettava i miracoli da Peugeot, che ha appena festeggiato il ritorno diretto (come filiale) in Italia. E se di miracolo non si può parlare, però, i dati sono comunque incoraggianti. La Casa del leone infatti, all'interno di un mercato molto competitivo come lo scooter tricolore, cresce più della media: le percentuali dicono 33,3%, con 3.061 pezzi immatricolati alla fine di agosto. Merito dell'ottima performance del Tweet 125 e della quota importante che ha saputo ritagliarsi il nuovo scooter adventure XP 400, con il primo lotto di quasi 400 pezzi andato immediatamente esaurito. "Stiamo facendo bene ma possiamo fare meglio - dice il managing director Giovanni Notarbartolo di Furnari - anche perché il Tweet 125 e 200 deve ancora esprimere il suo reale potenziale. E la gamma si sta ancora articolando".  

ARRIVANO LE MOTO

La strategia di Peugeot è infatti quella di crescere non più solo attraverso gli scooter, ma anche con le moto. A ottobre arriverà sul mercato la PM 01 nella cilindrata 125 cc, mentre il prossimo anno arriveranno la versione 300 e infine la BSA Gold Star (che abbiamo provato in anteprima qui). "Il nostro partner Mahindra ha rilevato il marchio inglese, con cui andremo a esordire nel segmento delle moto di media cilindrata. Si tratta di preparare bene la rete vendita a un prodotto assolutamente differente dallo scooter, e ci stiamo attrezzando per scegliere i dealer selezionati", dice Furnari. E sulla decisione di partire con una moto 125 in un mercato come il nostro, dove i numeri premiano i veicoli da "primo prezzo", il managing director del leone dice: "Sappiamo che si tratta di un settore difficile. Non puntiamo ai grandi numeri, anche perché la moto non avrà un prezzo inferiore ai 4mila euro, ma dobbiamo far abituare il pubblico, raccontare che la storia di Peugeot, che festeggia 125 anni di vita, nasce proprio dalle moto. Ed è in questo campo che torniamo a giocare". Tornando agli scooter, con l'inizio del 2024 vedremo in Italia la versione Evo del Django, presentata di recente al China International Motorcycle Trade Exhibition, cui seguirà lo Streetzone elettrico. Insomma, molta carne al fuoco per Peugeot. Che vuole tornare a fare la voce grossa.  

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