Con l'avvio ufficiale dei lavori, avvenuto ieri a Palazzo San Giorgio, prende il via la realizzazione del Tunnel sub-portuale di Genova. Con il via libera da parte della Commissione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, organo tecnico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, arriva ai nastri di partenza un’opera che, sognata già nel 1992 con la riqualificazione del Porto antico per le Colombiadi su progetto dell’architetto Renzo Piano, prosegue il processo di rigenerazione urbana del capoluogo ligure attorno alla complessa sintesi tra due esigenze: collegare i due versanti della città e ricostruire il rapporto tra la città e il mare.
La realizzazione del nuovo Tunnel, una delle Grandi Opere che Autostrade per l’Italia ha messo in cantiere in questi anni, consentirà di alleggerire il traffico cittadino del centro, velocizzando i collegamenti tra il Ponente e il Levante e riducendo l’inquinamento acustico e dell’aria prodotto attualmente dai veicoli in transito lungo la Sopraelevata Aldo Moro, sul destino della quale il tunnel consente di aprire il dibattito.
UN'OPERA COLOSSALE E RIVOLUZIONARIA
“Il nodo trasportistico e logistico portuale è innervato nel tessuto urbano e lo sviluppo armonioso della città e del porto dipende in modo significativo dal potenziamento dell’accessibilità veicolare tra la parte di levante e di ponente del bacino di Sampierdarena da parte dei residenti e dell’utenza commerciale, industriale e turistica – afferma il Presidente dell'Autorità di sistema portuale di Genova Paolo Emilio Signorini - La realizzazione del Tunnel sub-portuale è un passo fondamentale in questa direzione, costituendo una moderna alternativa all’attuale viabilità e un decisivo contributo alla ottimizzazione dei flussi di traffico a vantaggio anche del traffico pesante e passeggeri in avvicinamento diretto al porto”.
“Il tunnel sub-portuale costituisce un importante passo del processo di rigenerazione urbana che intende promuovere la bellezza della Città, sostenere il suo sviluppo economico e migliorare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto dell’ambiente – spiega il Sindaco di Genova Marco Bucci - E’ un intervento che porta benefici sul piano trasportistico, sulla fruibilità degli spazi pubblici, sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale, sull’attrattività turistica delle aree del porto, sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare. Oggi scriviamo una nuova e importante pagina per il futuro di Genova”
“Questa infrastruttura rappresenta una svolta epocale per Genova e per la Liguria – afferma il Presidente della Regione Giovanni Toti - Dopo decenni di attesa, oggi, grazie alla sinergia tra tutte le Istituzioni coinvolte, siamo pronti a partire per realizzare quest’opera strategica per una città che sta cambiando volto, diventando sempre più attrattiva, non solo per i turisti ma anche per gli investimenti. Se pensiamo al tunnel, al nuovo waterfront di levante ma anche alle altre infrastrutture che si avviano a conclusione, sono in fase di realizzazione o stanno per partire, dal Terzo Valico al nodo ferroviario di Genova fino alla Gronda - conclude - si intuisce l’enorme trasformazione positiva che Genova e la Liguria stanno vivendo”.
“L’avvio dei lavori per la realizzazione del tunnel sub-portuale – afferma l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi - è una grande sfida, ma anche un importante riconoscimento alle competenze del nostro Gruppo. Siamo orgogliosi di poter rendere realtà un progetto tanto complesso quanto indispensabile per lo sviluppo territoriale e la qualità della vita dei cittadini, a cui abbiamo lavorato in questi anni. Con il tunnel sub-portuale si apre concretamente questa nuova stagione di sviluppo delle infrastrutture, per una mobilità sempre più sostenibile e al passo con il Paese che cresce. Quest’opera in particolare ci consente di dare il nostro doveroso contributo al miglioramento della viabilità cittadina e si aggiunge a quanto stiamo facendo per l’ammodernamento della rete autostradale: ancora una volta la città di Genova e il territorio ligure si conferma la nostra priorità. In attesa di poter partire anche con la realizzazione della Gronda”.
“La realizzazione del tunnel subportuale cambia il sistema di viabilità a Genova – spiega il Viceministro del Mit Edoardo Rixi -. Rappresenta quel potenziamento dei collegamenti viari che la città chiede da decenni tra Ponente e Levante cittadino, eliminando interferenze e colli di bottiglia che oggi sono limitanti. Il tunnel diventa protagonista della struttura urbana aprendo al recupero e alla riqualificazione delle aree in cui torna in superficie. Inoltre, con la ricongiunzione tra la Lanterna e l’area di Sampierdarena, l’espansione a nord del Parco della Foce che diventa il più grande della città e il recupero delle mura storiche di corso Aurelio Saffi il progetto assume, anche, una valenza storica e ambientale senza precedenti nella storia recente di Genova”.