Michelin, obiettivo pneumatici green per davvero

L'azienda francese festeggia i 60 anni dello stabilimento di Cuneo (uno dei più importanti al mondo) e rinnova il suo antico legame con l'Italia. Con progetti ambiziosi anche per le moto

È a Torino, città che nel 1906 ha visto i natali della prima sede estera del Gruppo e che ancora oggi ospita la sede legale, attività produttive e logistiche della Michelin Italiana, che Michelin Italia ha deciso di festeggiare oltre 110 anni di Made in Italy e di celebrare il 60° anniversario dello stabilimento di Cuneo, fiore all’occhiello del Gruppo Michelin. Il Presidente della Michelin Italiana, Simone Miatton, insieme a Simone Rossi, Direttore dello stabilimento di pneumatici vettura di Cuneo, hanno svelato il livello di eccellenza raggiunto dall’impianto produttivo che per il Gruppo Michelin rappresenta lo stabilimento più importante dell’Europa occidentale e leader tecnologico, ovvero 1 degli 8 siti che sviluppa nuove tecnologie da estendere poi alle altre fabbriche nel mondo. Questo dato assume ancora più importanza se consideriamo che sono 121 gli impianti che fanno parte del Gruppo Michelin.   

PNEUMATICI MOTO, LA VERA SFIDA

L'occasione conviviale ci ha anche dato l'opportunità di fare il punto sulle tecnologie legate alla sostemibilità del prodotto-pneumatico messe in campo da Michelin. Che se, per quanto riguarda le quattro ruote e i mezzi pesanti è già molto avanti (in termini di impronta ambientale e di capacità di riciclo dei componenti del pneumatico esausto per la creazione di nuovi pneumatici), non ha annunciato niente di simile per le moto. "Anche per le due ruote, la cui produzione è concentrata nel nostro stabilimento di Clermont-Ferrand - dice Simone Miatton, rispondendo a una nostra domanda - adotteremo la stessa linea che vale per tutte le produzioni dell'azienda. Il pneumatico moto è più difficile da trattare rispetto a quello per le quattro ruote, ed è meno intuitivo ottenere un pneumatico moto da componenti riciclate. Ciò detto ci arriveremo. E per farlo usiamo come laboratorio la MotoE, dove siamo fornitori del monomarca. Proprio qui investiamo per sviluppare tecnologie che, in un futuro non lontano, ci permettano di lanciare il primo pneumatico moto realizzato al 100% con componenti riciclate".