Attualità
Ponte Morandi: le parole choc di Mion e il concetto di fiducia
Durante un'udienza a Genova, l'ex ad di Edizione Holding svela un dettaglio raccapricciante: già dal 2010 i manager di Autostrade erano al corrente dei difetti del ponte
Dal 2010, otto anni prima del disastro, tutti sapevano che il ponte Morandi poteva crollare. Nel corso di una riunione a cui parteciparono l'Ad di Aspi Giovanni Castellucci, il direttore generale Riccardo Mollo, Gilberto Benetton, il collegio sindacale di Atlantia, Gianni Mion - ex Ad della holding dei Benetton Edizione, ex consigliere di amministrazione di Aspi e della sua ex controllante, Atlantia - manager, tecnici e dirigenti di Spea “emerse che il ponte aveva un difetto originario di progettazione e che creava perplessità tra i tecnici sul fatto che potesse restare su”.