Mercato moto Europa: nei primi tre mesi del 2023 l'Italia è sempre in testa

Il nostro Paese primo per volumi di vendita (78.997) e per crescita annua: Germania, Spagna e Francia sono indietrissimo

In Italia il mercato moto gode di ottima salute: nei primi tre mesi dell'anno il targato vale ben 78.997 unità, con una crescita anno su anno del 31,1%. Numeri importanti e che acquisiscono ancor più valore se paragonati con quelli degli altri Paesi europei. Ebbene, nelllo stesso periodo la Germania, secondo mercato continentale, ha immatricolato 54.964 pezzi (in crescita del 13,2%). Tutti i paesi crescono rispetto al 2022, ma l'Italia ha una marcia in più: la Francia immatricola 48.945 veicoli (+7,21%), la Spagna 44.127 (+13,4%), il Regno Unito appena 26.826 (+1,2%).  

I CICLOMOTORI CONTINUANO A CALARE

Le immatricolazioni di ciclomotori hanno raggiunto un volume totale di 43.610 unità nei sei mercati europei di ciclomotori monitorati da ACEM (ovvero Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna). Questo volume di immatricolazioni rappresenta una riduzione del 24,5% rispetto allo scorso anno (57.737 unità). Il calo è diffuso nei paesi monitorati, tranne che in Belgio dove i volumi hanno continuato ad aumentare.  

MALE L'ELETTRICO

Piuttosto incerti i mercati delle due ruote elettriche: il targato è stazionario, con 8.890 pezzi (+1,2%), mentre i ciclomotori segnano 14.657 pezzi, il 23,1% in meno dello scorso anno.