Attualità
Con la moto da enduro sulle scale della chiesa
A Monteforte d’Alpone, in provincia di Verona, la bravata di uno pseudo motociclista che potrebbe costargli una multa fino a 15.000
Come rovinare l’immagine di un intera categoria in 23 secondi: ci è riuscito il genio che, a Monteforte d’Alpone, in provincia di Verona, in pieno giorno ha pensato bene di risalire e poi riscendere l’antica gradinata della chiesa di Santa Maria Maggiore in sella a una moto da enduro.
Ventitrè secondi immortalati da un passante che ha ripreso la bravata con il proprio smartphone, facendo giungere le immagini al quotidiano locale “L’Arena” di Verona che ha prontamente riportato il fatto.
Il motociclista, dopo essere salito sulla scalinata, ha percorso qualche metro sotto il colonnato formato da 14 colonne corinzie, per imboccare a quel punto l’uscita e scendere lungo la scalinata.
La zona centrale in cui è avvenuto il fatto, ben coperta da telecamere e sistemi di videosorveglianza, potrà aiutare la Polizia locale a risalire all’identità dell’endurista, la cui moto sembra fosse dotata di regolare targa. Per lui si ipotizza il reato di doppio oltraggio, a un luogo di culto e a un bene architettonico, con una multa che può arrivare fino a 15mila euro e anche l’eventualità dell’arresto.
Il tutto magari per farsi un video e strappare qualche click in più sui social. Invece a venire strappata sarà probabilmente la patente del protagonista. Complimenti!
photo www.larena.it
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