Se cambio la pompa freno perdo la garanzia?

Un lettore chiede delucidazioni: vorrebbe una frenata più potente per la sua Ducati Multistrada V4 ma teme di perdere la garanzia in caso di sostituzione. Ecco come bisogna comportarsi

Il nostro lettore Silvano Giganti, possessore di una Ducati Multistrada V4 acquistata nel settembre 2022, ci scrive: "Dopo diversi chilometri fatti non ho una buona sensazione con la frenata anteriore era mia intenzione cambiare la pompa anteriore con modelli del tipo 19RCS CORSA CORTA RR oppure POMPA RADIALE BREMBO RCS 19X18 da un meccanico specializzato. Volevo sapere: se lo faccio, perdo la garanzia della moto oppure no? La sua mail è una delle tante che riceviamo sull'argomento. Ed è su questa questione che vogliamo precisare alcune cose, in particolare perché è sempre critico andare a toccare gli impianti che incidono sulla sicurezza del motoveicolo (come quello frenante, appunto). Ducati, interpellata sull'argomento, ci tiene a dire che "sostituendo la pompa freno il cliente perde la garanzia solo sull’ impianto frenante, ma la moto non sarebbe più in regola per circolare in quanto i componenti e l’impianto frenante sono depositati a livello di omologazione". Quindi, per rispondere al signor Giganti e ai tanti che ci chiedono lumi sull'impianto frenante, la pompa freno non è un materiale di consumo o un ricambio come tutti gli altri. E' una componente funzionale della moto e può, al massimo, essere sostituita con ricambi conformi all'originale. Per questo è necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni del costruttore. Oltre a perdere la garanzia, infatti, si rischia di incorrere in contravvenzione in caso di controllo. Se invece la sostituzione di parte o dell’intero sistema frenante prevede caratteristiche costruttive diverse dall’originale (cioè dimensione del disco, posizione di montaggio, numero pompanti, eccetera) non inquadrabili come ricambio conforme all’originale, è necessaria l’approvazione in Motorizzazione. La Motorizzazione verifica la conformità del sistema installato al tipo omologato, procede all’aggiornamento della carta di circolazione, in fase di aggiornamento apporta le eventuali modifiche e prescrizioni risultanti dalla documentazione rilasciata dal costruttore del sistema. L’installatore deve fornire una dichiarazione con la quale certifica l’osservanza delle disposizioni previste dal costruttore, ovvero dal costruttore del veicolo quando è richiesta la preventiva autorizzazione di querst’ultimo. La dichiarazione sottoscritta dall’installatore deve contenere numero della targa e numero di telaio del veicolo, numero di omologazione del sistema dischi freno, elementi costitutivi del sistema dischi freno, dichiarazione che l’installazione è stata effettuata con la massima diligenza e perizia a perfetta regola d’arte. Per chi trasgredisce dalle norme, l’articolo 78 del Codice della strada prevede sanzioni da 430 a 1.731 euro.