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Le auto sono già all’Euro7. E le moto?

Marco Gentili
di Marco Gentili il 17/02/2023 in Attualità
Le auto sono già all’Euro7. E le moto?
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Dal luglio 2025 le quattro ruote dovranno essere conformi alla nuova normativa. E anche le due ruote dovranno stare al passo

Dal 1 luglio 2025, coma ha stabilito la Commissione europea, tutte le auto nuove vendute in Europa dovranno rispettare le nuove regole Euro7 sulle emissioni di inquinanti, CO2 e particolato, anche a livello di freni e gomme. L’Euro7 andrà a sostituire la normativa attualmente in vigore, che risale al 2021. Fin qui niente di nuovo. Ma tale passo in avanti del mondo automotive – che si incastra con la spinta politica verso l’elettrificazione massiva del parco circolante – non lascerà immuni le due ruote. Infatti moto e scooter di nuova immatricolazione dal 2024 dovranno sottostare all’Euro5+, evoluzione dell’Euro5, normativa entrata in vigore nel 2020.

 

EURO5 ED EURO5+, LAVORI IN CORSO

Dell’Euro5 abbiamo parlato spesso: si è trattato di una vera e propria rivoluzione per i costruttori, che sarà completata dallo step del prossimo anno, ossia l'Euro5+, nel quale la diagnostica di bordo dovrà monitorare le emissioni inquinanti anche all’altezza del catalizzatore, e prevede l’obbligo per tutti i costruttori di effettuare un test in pista per controllare realmente il deterioramento delle emissioni del propulsore.

 

E' GIA' TEMPO DI EURO6

Ma le cose non sono finite qui: se in un primo momento si pensava che il livello evolutivo raggiunto dai motori Euro5+ sarebbe stato il passaggio terminale della loro performance in termini di efficienza e bassi livelli inquinanti, il passaggio fatto dall’auto all’Euro7 fa suonare l’allarme per tutti i costruttori moto.  

Merito delle regole comunitarie, che tendono a uniformare le evoluzioni delle differenti tipologie di veicoli. Chi ha memoria lunga ricorderà come, in occasione dell’arrivo dell’Euro6 delle auto, la Commissione aveva spinto per accelerare l’evoluzione delle moto, forzando il superamento dell’Euro4 (norma omologativa durata pochissimi anni) a beneficio dell’Euro5. La stessa cosa, con buona probabilità, accadrà adesso in occasione dell’Euro7-auto: l’Europa chiederà anche ai costruttori moto di adeguarsi ai ritmi evolutivi delle quattro ruote. Il conto alla rovescia verso l’Euro6 delle moto, insomma, è appena iniziato.

 

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