Dueruote: un nuovo inizio!

Il direttore Cristian Lancellotti, nell'editoriale dell'ultimo numero del giornale, spiega i motivi della storica decisione di interrompere le uscite del mensile in edicola. E perché questa rappresenta un punto di ripartenza per Dueruote. Che cambia forma per anticipare il cambiamento dei tempi, lasciando intatte autorevolezza. voglia di raccontare e andare in profondità

Sì, l’avevamo previsto. Sì, in questa modalità. No, il mondo delle edicole non è destinato a sparire completamente, ma senza dubbio a ridimensionarsi ulteriormente. Sì, certo che ci fa male la pancia: abbandonare consuetudini che per molti di noi vanno indietro di un trentennio è per alcuni versi molto doloroso. E sì, torniamo alle nostre origini, con consapevolezze, ma soprattutto esperienze, nuove e più grandi, riprendendo a due mani quel mondo digitale da cui tutto cominciò 20 anni fa. Ho provato in estrema sintesi a dare risposta ai tantissimi che in questi giorni si sono presi qualche minuto per scriverci il proprio in bocca al lupo e, in alcuni casi, anche le loro preoccupazioni sul nostro futuro.  So bene che queste poche righe non risolvono un granché, ma quel che è certo ed è scritto a chiare lettere nella visione di Editoriale Domus è che Dueruote vuole essere il primo vero brand (multi)piattaforma di comunicazione digitale nel mondo della mobilità su due ruote.   

LE SFIDE CHE CI ATTENDONO

Oggi sono estremamente convinto che fare comunicazione non significhi più soltanto occuparsi di contenuti giornalistici, questi sono e resteranno un asset importantissimo, la sfida vera è riuscire a costruire un’impalcatura fatta anche di servizi al consumatore di natura diversa. In fondo, se la guardiamo da questa angolazione, ognuna delle nostre pagine (o contenuto digitale che sia), è fatto per offrire un servizio a chi lo legge: un test di prodotto, ad esempio, punta a spiegare le dinamiche, il comportamento, la qualità, i pregi e i difetti di una moto, di uno scooter ma anche di un capo di abbigliamento o di un accessorio, con il solo fine di supportare il “cliente” e orientarlo nella giusta direzione quando si trova di fronte a una scelta. Il nostro media non è un influencer ma piuttosto un faro nel buio, quel compagno di viaggio a cui chiedere un consiglio, con la certezza di ricevere un commento totalmente disinteressato, senza pregiudizi e non di parte. Questo comportamento è stato quello che ha reso in questi due decenni Dueruote e le sue firme uno dei riferimenti più importanti a cui affidare le proprie scelte. E tutti voi in questi anni ci avete dato modo di sentirci vicini, facendoci entrare nella lista degli amici a cui chiedere quel consiglio. Ecco, per me questo è stato il regalo più bello. L’obbiettivo da raggiungere per chi fa il mio mestiere. Si chiama fiducia. Grazie per avercela data.  

PERCHE' ABBANDONARE LA CARTA

Ma la vera domanda che tutti mi hanno fatto è: “Perché abbandonare la carta a favore del digitale se le cose ancora funzionano?”. Mi ci vorrebbe moltissimo spazio per mettere insieme tutte le considerazioni che ci hanno portato a questa scelta. Sì, scelta. Perché di questo si tratta. Abbiamo guardato avanti, e poi indietro. Un sacco di volte, come quando segui la pallina in una partita di tennis. E abbiamo dovuto decidere se continuare a correre in questo campionato oppure puntare a conquistare una nuova categoria. Regole e avversari diversi, piste sconosciute, mezzi innovativi e con pochi dati acquisiti sono elementi che possono mettere in crisi il team oppure motivarlo a tal punto da scoprire energie nuove e più grandi. Io, noi, abbiamo deciso di regalarci questa opportunità e di schierarci dietro questo cancello con l’estrema consapevolezza di essere competitivi già alla prima curva. Fare i gregari non è una opzione, si corre per stare davanti. Per vincere! Vent’anni di test sono il nostro asso nella manica, il nostro punto di forza, insieme a un team affiatato e raso di professionisti invidiati da tutte le squadre avversarie. Dueruote.it, Facebook, Instagram, TikTok, Youtube da oggi saranno i nostri circuiti. Ai quali si aggiunge il ritrovato e tutto nuovo Motonline. Sì, quello stesso Motonline che nel 2005 diede la luce a Dueruote facendo sponda sull’immensa community digitale che alimentava il più grande forum di motociclisti d’Italia. Motonline oggi cambia pelle e affianca la nostra offerta di servizi con un e-commerce unico, dedicato a chi vuole acquistare un ricambio originale per la propria moto, un capo di abbigliamento o un accessorio. Andate a visitarlo (motonline.it) e capirete subito: vi si aprirà un mondo nuovo pieno di opportunità! Il mondo che “naviga” ci ha insegnato molto in questi anni: abbiamo imparato a farci trasportare e a sfruttare le correnti, ma anche a remare con forza nella direzione opposta per inseguire i nostri sogni. Ma soprattutto ci ha fatto vedere quanto siano più brevi le distanze. Non solo quelle geografiche, ma anche tra le persone. Alzo lo sguardo oltre lo schermo e osservo i miei compagni di squadra che per l’ultima volta sono alle prese con bozze e fogli di carta. I successi di questi 212 mesi sono soprattutto i loro e di tutti quanti hanno contributo a questo progetto. La lista delle persone è davvero lunghissima per fare un elenco. Grazie! Grazie di cuore per aver reso semplice e entusiasmante ogni giorno di lavoro. Io conto, e sono certo, di vedervi tutti alla prima curva, in piedi, con le braccia alzate a tifare per noi. Ci si vede online. In carena. Come sempre!