Sale il tetto all'uso del contante. E i concessionari gioiscono

I dealer moto e scooter salutano con favore la mossa del Governo: "Molti clienti non vedono l'ora, una mossa che apre ancora di più il mercato"

Anche se la norma non è ancora ufficiale, poco ci manca: nella Legge di Bilancio il Governo innalzerà a 5mila euro la soglia per l'uso del contante negli acquisti. Una mossa che, a giudizio di alcuni, favorisce evasione e nero. Ma cosa ne pensano i concessionari di moto e scooter? Ebbene, un sondaggio condotto da Dueruote dimostra chiaramente come la stragrande maggioranza degli escercenti sia d'accordo con questo innalzamento.E le loro motivazioni sono più che condivisibili. "Ben venga - dice Paolo Blanco di Motorsud - ogni possibilità di acquisto, se esercitata all'interno dei limiti imposti dalla legge, dà a tutto il settore nuove possibilità. Sono sicuro che grazie a questa norma potremo ampliare il numero di mezzi venduti, offrendo al cliente una possibilità in più di pagamento". E quando gli chiediamo se la gestione del contante non lo preoccupa, ribadisce come "in ogni metodo di pagamento si può nascondere un inghippo. Noi concessionari lo sappiamo bene: capita di ricevere bonifici che il giorno dopo vengono stornati, oppure assegni scoperti. Il contante non è più rischioso di altri mezzi di pagamento". Sulla stessa linea d'onda Francesco Trivellone, concessionario abruzzese: "Ho decine di clienti che aspettano l'innalzamento del tetto al contante per acquistare lo scooter. Per somme di entità modesta, tale forma di pagamento apre nuove possibilità al mercato moto". "Di sicuro venderemo di più", afferma il dealer Massimiliano Viscardo, di Viscardo Moto. Insomma, un coro unanime a favore di una mossa che, dal punto di vista del dealer, poco cambia: "Per noi ricevere pagamenti in contanti o con altre forme di pagamento non cambia molto - dicono da Tondo Moto - noi, una volta che emettiamo la fattura al cliente corredata di codice fiscale, siamo a posto con ogni tipo di eventuale verifica fiscale".