Attualità
Assicurazioni: per superare il bonus malus si valuteranno anche le violazioni stradali?
Molte (e interessanti) proposte sul tavolo per cercare di premiare i conducenti virtuosi e superare le inefficienze dell'attuale sistema
Lo dicono sia Ivass sia Ania, vigilante e vigilato nel settore delle assicurazioni: il sistema del bonus-malus è inefficace, va rivisto al più presto senza perdere tempo. Del resto, un sistema che colloca l'89% delle polizze in prima classe, che a tendere porterà nella prima classe di merito il 94% degli assicurati, non funziona. Non riesce a premiar per davvero chi adotta comportamenti virtuosi. Tant'è che già oggi, per valutare i profili di rischio, le imprese assicuratrici usano parametri interni, ovvero delle sottoclassi che già superano il sistema bonus-malus. Sistema pesantemente intaccato dalla introduzione della RC familiare, che di fatto ha spostato milioni di persone in prima classe senza alcun merito.
E allora, che fare? C'è addirittura chi invoca il ritorno alla tariffa unica nazionale (il sistema vigente più di 30 anni fa, quando è nata la RC "moderna"), ignorando che i problemi fondamentali del sistema riguardano il maggior costo dei sinistri gravi e medio-gravi, il costo dei premi ancora più alto rispetto alla media europea di 50 euro, e soprattutto la brutta abitudine italiana delle sovracompensazioni. Ovvero, i sinistri in cui un danno da 500 euro viene liquidato dieci volte tanto, favorendo ruberie varie e truffe di ogni sorta.