Attualità
Interfoni e action cam: ecco come saranno testati con la ECE 22.06
Tutti i dispositivi aftermarket esterni al casco potranno ottenere la compatibilità: riporteranno la certificazione anche sulla confezione
Vita più dura per i sistemi interfono, le action cam e tutti i dispositivi che vengono aggiunti al casco. La richiesta di multimedialità è sempre più spinta anche in moto. Ma tale esigenza si sposa male con quella della sicurezza. E non è un caso che l’ultima revisione della ECE 22.06 (in particolare, il supplemento 2) disciplina proprio questa parte. D’ora in poi sarà quindi necessario effettuare dei test per poter valutare l’efficacia (o meglio, il non interferire/compromettere le caratteristiche del casco) degli impianti aftermarket.
Le prescrizioni attuali prevedono che i costruttori dei caschi possano omologare determinati componenti montandoli sul proprio casco ed effettuando le prove di battuta e accelerazione e le altre previste dalla ECE 22.06. Questo vale sia per gli elementi proprietari (gli interfoni sviluppati dalle Case per essere alloggiati nei modelli della propria gamma), sia per quelli di costruttori terzi per i quali i costruttori di caschi abbiano previsto, in origine, la compatibilità.