EICMA 2022, le Case assenti e la sindrome di Nanni Moretti

Esserci o non esserci (al Salone)? Il dilemma che affligge molti costruttori, costretti dalle Case madri a non partecipare all'evento

E' la domanda che si faceva Michele, alter ego di Nanni Moretti nel celebre film del 1978, durante una telefonata entrata nella storia del cinema italiano e, per il suo dialogo pieno di humor, nel lessico della cultura pop. 

Ed è la stessa domanda che si sono fatte BMW, KTM, MV Agusta e Harley-Davidson (ma anche il gruppo Nolan e molti altri), ossia i big che hanno deciso di disertare per il secondo anno di fila EICMA.   

TUTTI PRESENTI (IN INCOGNITO)

Alla fine hanno deciso di non esserci. O meglio, nei rispettivi quartier generali hanno fatto calare dall'alto tale decisione. Lasciando un certo rammarico nelle rispettive filiali italiane. Che magari sarebbero venute volentieri al Salone. E a ben vedere lo hanno fatto, sebbene in modo informale. Nelle giornate riservate agli addetti ai lavori, abbiamo visto coi nostri occhi praticamente tutti i responsabili e manager delle Case assenti.  I quali magari ufficialmente no, ma sotto sotto si mangiano le mani per non aver portato a EICMA, vale a dire tra le mani dei potenziali clienti, i prodotti che nei prossimi mesi arriveranno le concessionarie. Magari, come sostiene qualcuno, le fiere non servono a vendere i prodotti, ma sono solamente occasioni per farsi vedere. Al giorno d'oggi, nella società dell'immagine e della comunicazione, anche solo centrare quest'ultimo obiettivo non è cosa da poco.