Attualità
Scooter che consuma meno: quale scegliere?
Quali sono le variabili che incidono effettivamente sui consumi di uno scooter? Scopri online su Dueruote come valutare i consumi reali di uno scooter e quale conviene
La spesa per il carburante rappresenta una delle principali uscite per i possessori di uno scooter. E non è un caso che, quando si acquista un veicolo per il commuting urbano, uno dei principali parametri da prendere in considerazione è proprio quello dei consumi. Come fare quindi a capire quale mezzo risparmia più degli altri?
IL CICLO WMTC
Uno dei punti di riferimento più neutri è rappresentato dal ciclo WMTC (World Motorcycle Test Cycle). Si tratta di un sistenma armonizzato adottato per calcolare emissioni e consumi, e si basa su una serie di cicli di accelerazioni e decelerazioni, effettuate a veicolo freddo e con motore in temperatura, in condizioni di laboratorio (quindi su un banco dinamometrico).
Tale dato di comsumi viene ormai adottato da tutti i costruttori in fase di omologazione, ed è un parametro abbastanza attendibile sebbene non rispondente alle condizioni di reale uso. Infatti, come tutte le prove di test, risente delle condizioni fittizie a cui viene effettuato (ad esempio, per un veicolo di cubatura da 50 a 150 cc, il WMTC viene fatto a una velocità massima di 50 km/h).
Chiaramente, i dati dichiarati, pur rientrando nei parametri stabiliti dal WMTC, danno come esito risultati fin troppo ottimistici.
LE VARIABILI
Quando si sceglie uno scooter, infatti, è fondamentale capire quali sono le variabili che incidono su consumi. In linea di massima, un veicolo di massa inferiore consuma meno di uno di massa superiore.
Per i tratti urbani, sono preferibili le piccole cilindrate (fino a 150-200 cc) invece dei maxiscooter, che sono gravati da un peso eccessivo (basi pensare alle plastiche e alle sovrastrutture).
A incidere poi sulla performance finale c'è il peso del pilota e della massa trasportata: lo stesso scooter fatica di più se deve trasportare guidatore e passeggero, invece di una persona sola.
Inoltre, anche la classe omologativa è determinante nello stabilire i consumi. Uno scooter Euro5 - il cui motore è molto performante da quasto punto di vista - consuma meno di un Euro4, il quale è a sua volta ancora più risparmioso di un Euro3.
Anche la manutenzione gioca un ruolo chiave in questo frangente: un mezzo che effettua regolari visite dal meccanico e ha materiali di consumo in regola, olio motore a un livello ottimale e centralina ben tarata avrà prestazioni oggettivamente migliori di un mezzo poco curato dal punto di vista meccanico. Ancora, un mezzo più nuovo ha consumi migliori di un veicolo con molti km sulle spalle.
A influire poi sull'esito finale del capitolo consumi contribuiscono altri fattori, come la dimensione del cerchio e della gomma, così come lo stile di guida: un veicolo guidato sempre al massimo delle sue potenzialità avrà consumi inferiori rispetto allo stesso veicolo il cui pilota ha una gestione del gas più accorta.
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