Attualità
In Italia la Dakar 2023 riparte da Schiranna
Presentata nella sede storica di MV Agusta la prossima edizione della regina dei rally-raid
Davanti a una platea di addetti ai lavori, nel luogo della leggenda dove Cagiva preparava i propri mezzi del team Lucky Explorer, due volte vincitori della più celebre tra le grandi corse africane, è stata presentata ufficialmente il 15 giugno scorso l’edizione 2023 della #Dakar, che si svolgerà tra le sabbie dell’Arabia Saudita. 300 persone, tra giornalisti, piloti e team, hanno assistito all’evento durato un’intera giornata, coordinato dal direttore della Dakar, David Castera. Presenti anche il responsabile concorrenti Charles Cuypers e il corrispondente Dakar in Italia Edo Mossi.
A fare gli onori di casa #timursardarov, CEO di MV Agusta Motor S.p.A., che ha ripercorso le tappe della gloriosa storia aziendale nella competizione e di come questa eredità rappresenti un prezioso punto di riferimento per il futuro dell’azienda.
Sul grande piazzale esterno, nella suggestiva cornice del lago di Varese e delle prealpi, erano presenti sin dalla mattina, in una evocazione dei “bivacchi” della Dakar, una ventina di team, grandi truck, fuoristrada di ogni tipo, auto, moto e side by side. La giornata è proseguita nel pomeriggio con la conferenza stampa piloti, mentre al tramonto, sul prato fronte lago, la presentazione ufficiale della Dakar 2023 con la proiezione di emozionanti video fatta da un iconico camion assistenza a 6 ruote motrici. A conclusione della giornata la cena organizzata in riva al lago.
Con l’occasione MV Agusta ha esposto i due prototipi Lucky Explorer presentati a Eicma, la 5.5 e la 9.5 che hanno ottenuto grandissimo successo di pubblico e critica, e migliaia di pre-ordini; accanto a loro le due Cagivael Efant Lucky Explorer originali, vincitrici con Edi Orioli, prodotte proprio all’interno dello stabilimento di Schiranna da Roberto Azzalin, Luciano Pin e dal loro staff di allora, anch’essi presenti all’evento. Filippo Bassoli, direttore marketing, ha poi svelato che il concetto “Lucky Explorer” tornerà in qualche modo alla Dakar, in una modalità che sarà annunciata a breve, perché come recita la comunicazione del progetto, “NO MATTER WHERE LIFE TAKES US, WE KNOW WHERE WE’RE FROM”.