I dati relativi alle patenti conseguite nel 2021 raccontano di un'Italia in cui le due ruote tornano a esercitare un grande fascino sui ragazzi. E il mercato si attrezza per rispondere
In genere si dice che i giornali riportano sempre le notizie solo quando sono negative. Stavolta ci piace andare controcorrente e raccontare un fenomeno positivo, che rappresenta una piacevole inversione di tendenza rispetto a quanto si è sentito dire negli ultimi anni. Ovvero, che i giovani non vogliono più andare in moto, perché il loro modo di socializzare oggi passa da altri mezzi (dallo smartphone in avanti).
Ebbene, analizzando i dati sulle patenti conseguite nel 2021, possiamo finalmente dire che questa tendenza si è invertita.
COSA DICONO I NUMERI
Nonostante la coda lunga della pandemia, l’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha lasciato il record di patenti A conseguite: sono state 286.169, secondo i dati del Mims. Un numero così alto non si era mai registrato negli ultimi 10 anni. A fare la parte del leone le A “piene” (95.458), seguite dalle A1 (record assoluto con 75.900 licenze) e dalle AM (68.939).
Si tratta non solo - com'è ovvio - di un notevole balzo in avanti rispetto al 2020 (segnato dalla pandemia), ma anche di una crescita al di là di ogni aspettativa rispetto a un anno normale. Nel 2019, tanto per fare un esempio, le patenti A "piene" furono 59.615, le A1 52.460, le A2 33.100 e le AM 57.322. Ma anche andando più indietro nel tempo, vediamo come i dati 2021 sono ai vertici assoluti delle statistiche.
Nella serie storica 2011-2021, non si era mai registrato un numero di patenti A1 così elevato come quello dell'ultimo anno. E anche il risveglio delle AM fa ben sperare in vista di un ritorno dei più giovani sulle strade (che sia a bordo di un ciclomotore o di una microcar elettrica, poco importa).
L'ETA' CHE CONTA
E a proposito di giovani, il dato più incoraggiante riguarda proprio quello relativo all'età dei neopatentati. La fascia di età in cui è più elevata la voglia di patente è quella dei 16-17enni. In questo cluster sono state ben 76.610 le licenze conseguite, ossia una somma delle patenti A1 e di alcuni ritardatari della patente AM. Insomma, il pubblico dei giovani è tornato in sella.
LA RISPOSTA DEL MERCATO
In questo quadro, i produttori stanno lavorando per completare un'offerta nel segmento 125 che torna finalmente a diventare ricca e competitiva. I recenti successi commerciali di Keeway RKF 125, Benelli BN 125, della gamma Enduro/Motard di Fantic Motor e, in minor misura, di KTM 125 Duke, raccontano come la voglia di moto 125 sia tanta. E la domanda resti in buona parte inevasa. Di recente Honda e Yamaha hanno potenziato la loro gamma delle ottavo di litro; dal canto suo anche Aprilia è ben presente in questo segmento. Ma c'è ancora spazio, date le potenzialità del mercato. A patto che i prezzi restino all'altezza della situazione. E soprattutto del portafogli (non così ricco) della famiglie. Perché in ultima istanza sono mamma è papà i compratori della moto dei propri figli.
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