Attualità
Padana Sviluppo mostra i muscoli
Viaggio all'interno dell'azienda, nata alla fine degli Anni 70, che oggi importa e sviluppa prodotti per Kymco, Lifan, Voge, CF Moto e Yadea
In questa puntata di DueruoteTG facciamo il punto sull’espansione di Padana Sviluppo
Nata in un garage del Bresciano nel 1976, la allora Padana Ricambi aveva la sua ragione d'essere con la produzione e la commercializzazione degli scarichi Proma. Poi, col passare degli anni, da semplice ricambista l'azienda fece il salto di qualità portando in Italia l'allora sconosciuto marchio Kymco. Il resto è storia recente: da importatore di Kymco, Padana Ricambi inizia a collaborare allo sviluppo del prodotto, dal design alle motorizzazioni, tant'è che oggi si può dire che ogni Kymco in circolazione in Europa nasce a Mazzano, comune a est di Brescia dove ha sede la Padana Sviluppo.
Con questa nuova denominazione, l'azienda guidata da Stefano Gianotti oggi non solo continua il suo rapporto di collaborazione reciproca con Kymco (di cui, come abbiamo detto, non è "solo" l'importatore), ma ha intrapreso una strada di crescita allargando la rosa dei marchi importati anche a Lifan (scooter elettrici), Voge, CF Moto e, più di recente, al colosso cinese Yadea (secondo produttore di veicoli a due ruote al mondo, con 13 milioni e mezzo di pezzi elettrici realizzati all'anno).
Oggi Padana Sviluppo conta su una rete di 1.000 concessionari in Italia e fattura 100 milioni di euro all'anno. Traguardi inimmaginabili solo 30 anni fa. "L'inizio con Kymco fu molto difficile - ricorda oggi Gianotti - il prodotto non era conosciuto, aveva un'estetica troppo asiatica e non veniva capito dal pubblico. Allora importavamo solo il DJ 50. La svolta è arrivata coi motori 4 tempi, ma ci abbiamo impiegato anni ad affermarci". Oggi la market share dell'azienda è stabilmente superiore al 20%, il che fa di Kymco il terzo player nazionale nel mondo scooter dietro a Honda e Piaggio.
LE NUOVE SFIDE
Ma se ormai Kymco rappresenta qualcosa di consolidato, le nuove sfide vengono dal mondo delle moto: "Con Voge, marchio premium del gruppo cinese Loncin (storico fornitore di BMW; ndr) abbiamo iniziato un percorso molto proficuo, che ci posiziona bene nei segmenti delle medie e piccole cilindrate. Ma ancora più interessante è il lavoro che stiamo facendo con CF Moto, brand specializzato nelle cilindrate medie e grosse, che ha una collaborazione con KTM per quanto riguarda il motore 800 cc", dice Gianotti. Per dare l'idea del successo dei brand, quest'anno Padana Sviluppo importerà dalla Cina circa 7mila pezzi tra Voge e CF Moto, i quali sono praticamente tutti venduti su prenotazione: "In particolare per la 650MT abbiamo richieste 10 volte superiori all'offerta".
La vera sfida è rappresentata da Yadea: "Quando l'elettrico decollerà seriamente anche in Italia, noi avremo alle spalle un produttore con una potenza di fuoco inimmaginabile, fortemente focalizzato sul prodotto e in grado di offrire una qualità che finora, nel segmento dell'elettrico, non si era mai vista", afferma Gianotti.
A breve - nel giro di un paio d'anni - vedremo anche i primi Yadea con le linee curate dal centro stile di Padana Sviluppo. Sviluppi futuri? "Per adesso ci concentriamo su questi marchi, perché è fondamentale dare un'assistenza eccellente ai nostri clienti. E con troppi brand da seguire rischiamo di perdere pezzi per strada. Continuiamo con la politica dei piccoli passi, come abbiamo sempre fatto negli anni", dice Gianotti.
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