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Lucky Explorer Project: quanto costano e quando arrivano le eredi della Cagiva Elefant
A tu per tu con Filippo Bassoli, direttore marketing di MV Agusta. Che ci racconta il debutto della Casa varesina nel mondo delle adventure, i modelli in arrivo e i loro prossimi sviluppi
Ci sono dei numeri che non mentono. Durante i giorni di EICMA 2021 (qui le tendenze più importanti!), una delle due moto più viste in assoluto dai nostri utenti è stata (anzi, sono state, visto che sono in due) la Lucky Explorer Project. Dietro questo nome si nasconde quella che in molti vedono come la moto che anticipa il ritorno della Cagiva Elefant. Di questo e molto altro abbiamo parlato con Filippo Bassoli, direttore marketing di MV Agusta.
MV Agusta: le due nuove adventure del Lucky Explorer Project!
Bassoli, MV Agusta debutta nel mondo delle crossover vere con questo Lucky Explorer Project. Da dove arriva la scelta del marchio?
"Lucky Explorer era di proprietà di MV Agusta, risale ai tempi in cui Cagiva partecipava alle competizioni di endurance fuoristrada. E' qualcosa che fa parte della nostra storia".
Visto che MV Agusta controlla ancora il marchio Cagiva, tanto valeva battezzarla subito Cagiva Elefant, no?
"Saranno i nostri clienti e appassionati a deciderlo. Vede, col Lucky Explorer Project abbiamo deciso di affrontare un nuovo segmento con un prodotto premium ed emozionante. Ma non volevamo puntare sull'effetto revival. La strategia prevede che, nell'anno che separa la presentazione delle moto dal loro arrivo nelle concessionarie, saranno i futuri utenti a decidere come saranno fatte. Attraverso l'interazione dei social e del web verranno decise livree, allestimenti e anche il nome finale delle moto. Che potrebbe essere Cagiva, o anche Lucky Explorer, chissà".
Qual è stata la risposta del pubblico?
"Non voglio nascondermi dietro a un dito, sapevamo che le moto erano riuscite bene. Ma non pensavo che la risposta dei dealer sarebbe stata così entusiastica. Sul sito del Lucky Explorer Project fioccano anche gli ordini dei privati, che arrivano a centinaia e si possono fare senza impegno".
Analizziamo un attimo le due moto. Se la 9.5 sembra una vera moto crossover, con l'anteriore da 21 pollici e un motore tre cilindri tutto nuovo, la 5.5 è una Benelli TRK 502 con qualche modifica.
"La 9.5 è una moto che permetterà di divertirsi parecchio in fuoristrada, non c'è dubbio. E poi il motore, pur nascendo dalla base del nostro 3 cilindri, è studiato appositamente per essere fruibile a tutti i regimi. Vogliamo dimostrare che, sopratutto lontano dall'asfalto, non conta avere un motore grande, ma un propulsore equilibrato. Per quanto riguarda la 5.5, è vero, la base di partenza è la stessa da cui nasce l'apprezzatissima TRK 502 di Benelli, ma le sospensioni sono state studiate ad hoc e il motore ha una cubatura differente. Io sono un appassionato di fuoristrada, l'ho guidata e ho trovato una moto divertentissima. Certo, davanti non hai la ruota da 21", ma la moto è stata riprogettata proprio per affrontare percorsi lontani dall'asfalto. E poi le linee sono molto differenti rispetto alla Benelli... possiamo dire che sono due moto nettamente distinte, ciascuna con una propria identità. E sono sicuro che ci darà grosse soddisfazioni in termini di vendite".
Quando arriveranno nelle concessionarie e quanto costeranno?
"La 5.5 sarà in vendita a novembre 2022 a un prezzo oscillante tra i 7 e gli 8 mila euro. Per la 9.5 bisognerà attendere altri sei mesi. In questo caso il prezzo sarà tra i 17 e i 19mila euro".