Attualità
Codice della strada: tutte le novità in arrivo per moto e scooter
Nel DL Infrastrutture vengono regolarizzate le moto elettriche e introdotte mototaxi e motoambulanze. Saltano di nuovo i 125 in autostrada. Novità in arrivo anche sui monopattini
Sono molte le novità contenute negli emendamenti al DL Infrastrutture (che in questi giorni saranno votati alla Camera) che interessano il mondo delle due ruote e della mobilità urbana. Vediamo bene nel dettaglio.
PIOGGIA DI NOVITA'
Per quanto riguarda le moto, viene autorizzata anche in Italia la possibilità per motocicli e velocipedi di effettuare servizio taxi. In altri Paesi, come la Francia, il servizio di mototaxi è una realtà diffusa da molti anni.
Cambiano anche le disposizioni che, d'ora in avanti, permetteranno alle moto di poter effettuare servizio di motoambulanza, non tanto pe ril trasporto delle persone (che resta vietato) ma per la movimentazione urgente di materiali come plasma, organi e farmaci.
Novità anche sul fronte del foglio rosa, il documento utile per esercitarsi alla guida, la cui validità passa da sei a 12 mesi. In questo periodo sarà possibile sostenere l'esame pratico per due volte.
Viene infine regolamentata la circolazione delle moto elettriche in autostrada: la nuova riformulazione dell'articolo 175 prevede l'accesso alle strade con pedaggio a tutti i veicoli con potenza superiore agli 11 kW.
Passa anche la norma che permette agli enduristi di correre in competizione col targhino sostitutivo.
Per chi trasporta un passeggero senza casco, infine, si prospettano sanzioni salate in quanto risponde direttamente anche se il passeggero è maggiorenne (ne abbiamo parlato qui).
125 IN AUTOSTRADA
Salta invece - nonostante alcuni parlamentari avessero proposto tale emendamento - la proposta di autorizzare anche moto e scooter con motore da 125 cc alla circolazione su autostrade e tangenziali. L'Italia rimane così l'ultimo Paese in Europa a mantenere questo anacronistico limite.
RICORSI CONTRO LE MULTE
Il ricorso al prefetto per atti di contestazione di infrazioni del codice della strada può essere effettuato anche per via telematica, attraverso la posta elettronica certificata.
MONOPATTINI
Nel corso dell’esame parlamentare sono state introdotte norme sull’uso dei monopattini elettrici con l’obiettivo di aumentarne la sicurezza e favorirne il corretto uso senza scoraggiare il ricorso a questa forma di mobilità dolce diventata sempre più diffusa soprattutto nei grandi centri urbani a seguito della pandemia.
Sono previsti la riduzione del limite di velocità da 25 a 20 Km/h (resta invece a 6 km/h all’interno delle aree pedonali), il divieto di circolare sui marciapiedi, salvo la conduzione a mano, e il divieto di parcheggiare sui marciapiedi al di fuori delle aree individuate dai Comuni.
E' vietato sostare sul marciapiede, salvo che nelle aree individuate dai comuni. I comuni possono individuare tali aree, garantendo adeguata capillarita', privilegiando la scelta di localizzazioni alternative ai marciapiedi. Tali aree possono essere prive di segnaletica orizzontale e verticale, ma individuabili tramite geolocalizzazione.
Per evitare la sosta selvaggia, i noleggiatori di monopattini elettrici devono prevedere l’obbligo di acquisire la foto al termine di ogni noleggio per verificarne la posizione sulla strada. Confermato l’obbligo del casco per i minorenni e il divieto di uso al di sotto dei 14 anni.
Dal primo luglio 2022 i nuovi monopattini devono essere provvisti di segnale di stop luminoso e indicatore di direzione. Quelli già in circolazione prima di questo termine devono adeguarsi entro il primo gennaio 2014. Prevista la confisca del mezzo per chi circola con un monopattino manomesso.
Non è stata invece introdotta l'assicurazione RC obbligatoria per questa tipologia di veicoli.
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